AIFA: Specialità medicinali contenenti Levotiroxina sodica

Cautela con gli analoghi generici in alcune categorie di pazienti

venerdì 15 novembre 2013

Con riferimento all’inserimento nella lista di trasparenza di specialità medicinali contenenti Levotiroxina sodica si fa presente quanto segue:

“Nella maggior parte dei casi trattati un prodotto a base di levotiroxina è automaticamente sostituibile con un analogo generico, con la sola precauzione di un controllo dei valori di TSH e FT4 dopo quattro-sei settimane, e con particolare cautela nelle circostanze in cui è richiesta maggiore attenzione nel mantenere l’equilibrio tiroideo, ovvero:

  • donne in gravidanza o che stiano pianificando il concepimento;
  • ipotiroidismo, congenito o acquisito, in età pediatrica;
  • terapia soppressiva in pazienti con pregresso carcinoma tiroideo, soprattutto se fragili o anziani;
  • pazienti con ipotiroidismo centrale.

In questi pazienti l’eventuale passaggio ad una diversa formulazione richiede l’informazione del paziente e dovrebbe essere seguito dal controllo del TSH sierico (e della FT4 nell’ipotiroidismo centrale) dopo quattro–sei settimane di terapia”

Leggere la Comunicazione AIFA in allegato

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