Ai medici (ospedalieri) le pensioni più alte: 4300 euro al mese

Gli insegnanti sono quelli che se la passano peggio

martedì 30 maggio 2017

Dott-Net

Sono i medici a guidare la classifica delle pensioni più alte con un assegno medio di 4.334 euro (circa 70mila le pensioni erogate), contro i circa 15.300 insegnanti in quiescenza che a fine mese incassano 1.381 euro. Gli altri professionisti sanitari dipendenti dalle aziende sanitarie e aziende ospedaliere, che fanno capo sempre alla C.P.D.E.L. la cassa degli enti locali, riscuotono pensioni medie di circa 1.510 euro al mese.

In totale sono oltre 2,8 le pensioni erogate dall’Inps ai dipendenti pubblici per un importo complessivo di 67,5 miliardi e un assegno mensile medio di 1.828,27 euro. Sono i dati aggiornati dell’Osservatorio statistico dell’istituto di previdenza (clicca qui per scaricare il documento completo), peraltro tutti in crescita: rispetto a dodici mesi fa, infatti, si registra un incremento dello 0,8% nel numero delle pensioni (erano 2.819.751 nel 2016) e degli importi annui in pagamento, cresciuti dell’1,9% rispetto ai 66.309,8 milioni del 2016. In pratica ogni dipendente pubblico ha ottenuto un aumento di circa 20 euro.

Nella maggioranza dei casi (59,2%) i trattamenti pensionistici fanno riferimento alla Cassa degli statali, seguita dalla Cassa pensioni dipendenti Enti locali (Cpdel) con il 37,6% (1.070.414), mentre le altre casse si dividono il rimanente 3,2% del totale.

Come detto, al top della classifica ci sono i medici con un assegno medio di 4.334 euro (circa 70mila le pensioni erogate). Secondo l’Inps il 56,4% delle pensioni erogate sono di anzianità o anticipate, con importi complessivi annui pari a 41,98 miliardi; il 13,6% sono pensioni di vecchiaia per un importo complessivo di 11,18 miliardi; le pensioni di inabilità sono l’8,1% e il restante 22% è costituito, complessivamente, dalle pensioni erogate ai superstiti di attivo e di pensionato.

Inoltre, si osserva che il 58,6% del totale dei trattamenti pensionistici è erogato alle donne, contro il 41,4% erogato agli uomini. Nel corso del 2016, invece, sono state liquidate complessivamente 114.833 pensioni, con un decremento del 4,1% rispetto all’anno precedente (119.778), per un importo complessivo di 3.013 milioni di euro e importi medi mensili pari a 2.018,33 euro (in aumento dell’1,1% rispetto al 2015, quando l’importo medio mensile era pari a 1.997,45 euro).