Nota Informativa Importante su filgrastim, lenograstim, lipegfilgrastim e pegfilgrastim

Sono stati segnalati casi rari di aortite in seguito a somministrazione di G-CSF in soggetti sani e in pazienti oncologici.

martedì 31 luglio 2018

Nuove e importanti informazioni su tutti i medicinali contenenti i fattori stimolanti le colonie granulocitarie (G-CSF) e del rischio di aortite in pazienti trattati con gli G-CSF: filgrastim, pegfilgrastim, lenograstim e lipegfilgrastim.

Riassunto:

  • Sono stati segnalati casi rari di aortite in seguito a somministrazione di G-CSF in soggetti sani e in pazienti oncologici.
  • Tra i sintomi vi sono febbre, dolore addominale, malessere, dolore dorsale e aumento dei marcatori dell’infiammazione (per es., proteina C-reattiva e conta dei leucociti). Nella maggior parte dei casi, l’aortite è stata diagnosticata con tomografia computerizzata (TC) e si è generalmente risolta dopo l’interruzione del G-CSF.
  • Informare il paziente dei segni e dei sintomi dell’aortite e istruirli sulla necessità di informare il medico se accusano febbre, dolore addominale, malessere e dolore alla schiena.

In allegato la Nota Informativa Importante