Contraccezione, tra le pillole nessuna è con il rimborso completo
Allarme di Amica per la giornata mondiale
mercoledì 28 settembre 2016

"Non ci sono state grandi reazioni, in particolare tra le donne, ho pensato a cosa sarebbe successo in un altro paese europeo come la Francia - spiega Anna Pompili di Amica - le donne italiane sono assuefatte all'idea che la contraccezione sia un fatto privato, che non riguarda lo stato o la comunita' nella quale vivono". La consulta consultori Roma, insieme ad Amica e altre associazioni, chiede la gratuità della contraccezione, già prevista per i consultori ma che non è pienamente attuata, almeno per le adolescenti e le donne in condizioni economiche precarie, l'allineamento del costo dei contraccettivi in Italia a quello medio dei paesi europei, più basso, e la possibilità di accedere alla contraccezione sicura dopo un'interruzione volontaria di gravidanza, oltre alla possibilità di aborto farmacologico in regime ambulatoriale e il potenziamento dei consultori.