Liste di attesa: una legge che risponde in modo efficace ai bisogni dei cittadini

La legge rappresenta una risposta efficace ai bisogni dei cittadini e rimette al centro dell’azione di politica sanitaria i pazienti

giovedì 21 marzo 2019

Bari, 21 marzo 2019. È positivo che la legge sulle liste di attesa approvata ieri dal Consiglio regionale recepisca sostanzialmente le linee guida nazionali varate alla fine dello scorso anno dal Ministero con il Piano nazionale di governo delle liste di attesa. 

“La legge rappresenta una risposta efficace ai bisogni dei cittadini e rimette al centro dell’azione di politica sanitaria i pazienti, che otterranno la prestazione in ogni caso, attraverso il canale ordinario o attraverso i nuovi meccanismi individuati dal provvedimento, ovvero l’intramoenia o l’acquisto in extra budget di prestazioni da strutture o specialisti accreditati esterni” - Filippo Anelli, Presidente Omceo Bari, commenta così l’approvazione della Legge regionale sulle liste di attesa.

L’extra budget potrà attingere ai finanziamenti nazionali messi a disposizione dal Ministero tramite il Fondo per la gestione delle liste di attesa e dal Fondo dell’intramoenia, che destina il 5% proprio al miglioramento dei tempi di erogazione delle prestazioni. 

L’Ordine valuta positivamente anche l’introduzione da parte della legge di meccanismi di verifica volti ad individuare le cause del disallineamento tra intramoenia e tempi del canale ordinario di accesso alle prestazioni, prima di procedere all’eventuale sospensione dell’Alpi.

L’approvazione della legge parte da una presa d’atto delle difficoltà organizzative e delle carenze di personale che sono alla base delle criticità dei tempi di attesa, evitando facili capri espiatori. Il Ddl Amati - individuando implicitamente i medici come responsabili dell’allungarsi dei tempi di attesa per l’erogazione delle prestazioni - aveva creato un’impasse che si è potuto superare grazie all’intervento del Governatore Emiliano.

“Ringrazio personalmente il Presidente Emiliano per aver accolto le preoccupazioni espresse dalla classe medica rispetto alle conseguenze sul Servizio sanitario regionale di un’eventuale sospensione automatica dell’Alpi.  Condivido appieno la scelta di predisporre un Piano regionale delle liste di attesa, in continuità con le linee guida nazionali”. - dichiara Anelli - “Ho particolarmente apprezzato il senso di responsabilità con cui il gruppo di Direzione Italia del collega Ignazio Zullo, insieme al consigliere Paolo Pellegrino, è intervenuto per porre dei correttivi ad un disegno di legge che non avrebbe risposto appieno ai bisogni dei cittadini.”