Il Polo unico delle visite fiscali funziona: visite in calo

I certificati di malattia si sono ridotti del 13,1%

martedì 27 febbraio 2018

Dott-Net

Il Polo unico delle visite fiscali che ha affidato all'Inps la competenza sulle viste mediche di controllo anche sull'82% dei lavoratori pubblici ha funzionato da deterrente contro i "furbetti del termometro". Nell'ultimo quadrimestre del 2017, i primi quattro mesi di operatività del nuovo sistema, infatti, ha spiegato il presidente dell'Inps, Tito Boeri, sono state effettuate 144.000 visite mediche di controllo sui dipendenti pubblici mentre i certificati di malattia si sono ridotti del 13,1%.

Un calo, questo, molto superiore a quello che si è registrato per i dipendenti privati nello stesso periodo (-2,1%) che conferma la tesi dell'effetto scoraggiamento del Polo Unico su "comportamenti opportunistici". In particolare - ha spiegato Boeri - si sono ridotti i certificati per le malattie brevi e quelli relativi alle assenze dell'inizio della settimana. Se si va a guardare i giorni di malattia la riduzione nell'ultimo quadrimestre del 2017 è del 10,6% rispetto allo stesso periodo del 2016, inferiore a quella dei certificati proprio perché sono proprio le attestazioni con pochi giorni di assenza quelle con la riduzione maggiore.

Il calo più consistente per i certificati è registrato al Sud (-15,9%) con percentuali quasi doppie rispetto al Nord (-9,6%). Crescono quindi le competenze dell'Istituto che proprio in questi giorni sta facendo la selezione per l'assunzione di 365 funzionari con il primo concorso dopo 10 anni di sostanziale blocco del turnover. I candidati iscritti erano oltre 22.000 (in quattro sessioni di prova) ma le persone che si sono presentate oggi alla Fiera di Roma sfidando il maltempo sono state poco meno della metà. Nella prima sessione - ha detto Boeri - si sono presentate 2.362 persone su 5.600 che hanno presentato domanda. I candidati che hanno affrontato la prova psico-oattitudinale hanno parlato del "concorso della vita", di un posto fisso che resta una sorta di "miraggio".

Ma c'è comunque una speranza in più: se non si dovesse vincere il concorso ma si dovesse risultare idoneo ci sarà la possibilità di entrare una volta che si sbloccherà la seconda ricerca di personale che prevede l'entrata di altri 730 funzionari. "L'effetto deterrente del Polo unico delle visite fiscali - ha detto Boeri - la vediamo nel numero dei certificati. Il dato eloquente è la riduzione dei certificati per malattie con durata breve. Le forme di opportunismo si concentrano proprio in questi certificati". Infine Boeri ha annunciato uno "sforzo straordinario" dell'Istituto sul fronte del progetto "la mia pensione" anche per i lavoratori pubblici. "Anche i dipendenti pubblici - ha detto - hanno diritto a conoscere il proprio futuro pensionistico". Si comincerà con 40.000 lavoratori degli enti locali.