L'allarme Influenza, tre morti e 8 casi gravi bloccati i ricoveri negli ospedali

L'emergenza Tre morti e 8 casi gravi per l'influenza ospedali pieni, bloccati i ricoveri Sono 130mila pugliesi a letto

venerdì 05 gennaio 2018

La Repubblica Bari

 Chironna: "Epidemia più alta rispetto agli anni passati" Anelli: "Colpisce i bronchi con febbre da 3 a 8 giorni" Si aggrava di ora in ora il bilancio dell'epidemia di influenza in Puglia e sale a 8 il numero di persone ricoverate in gravi condizioni. A queste si aggiungono i tre decessi già segnalati nell'ultimo rapporto sulla sorveglianza influenzale dell'Osservatorio epidemiologico regionale. Le vittime sono tre uomini, tutti ricoverati in ospedali della provincia di Bari: un 58enne affetto da ipertensione, un 86enne e un 73enne affetti entrambi da diverse patologie. Nel documento messo a punto dall'Oer, che riporta dati relativi alla settimana tra il 25 e il 31 dicembre scorso, si registravano sei casi gravi, compresi i tre decessi. «Ma nelle ultime ore abbiamo avuto segnalazioni di altri cinque casi gravi  conferma Maria Chironna, responsabile del Servizio di sorveglianza virologica e componente del dipartimento di Igie- ne del Policlinico di Bari  la curva di incidenza è molto più alta rispetto agli anni scorso. Siamo davanti a una stagione influenzale non straordinaria, ma di certo più impattante in termini di numero di casi». Fino alla scorsa settimana sono stati stimati 44mila nuovi casi, per un totale di 128mila pugliesi a letto dall'inizio della sorveglianza. Il livello di incidenza è pari a 10,9 casi per mille assistiti. Tra le fasce d'età la più colpita è quella pediatrica, soprattutto i bambini di età compresa tra 0 e 4 anni. I dati della sorveglianza virologica indicano la circolazione di ceppi influenzali di tipo B nell'82 per cento dei casi e di ceppi di tipo A nel 18 restante 18 per cento. Non è ancora possibile capire se a causare l'incidenza elevata sia stato un basso numero di vaccinazioni, visto che i dati di copertura vaccinale saranno noti solo tra qualche mese. Ciò spiega il grande afflusso di pazienti nei pronto soccorso e negli ospedali in tutta la Puglia, in particolare in quelli dei capoluoghi, con la decisione di ricorrere al blocco dei ricoveri al Policlinico di Bari e nelle strutture di Foggia, Bat e Lecce, mentre al Santissima Annunziata di Taranto è stato necessario recuperare altri spazi per ricoverare il gran numero di pazienti. Secondo il capo dipartimento Salute della Regione, Giancarlo Ruscitti, la situazione negli ospedali è fluida e «in alcune occasioni temporanee ci possono essere blocchi momentanei dei ricoveri», connessi alla mancanza di posti letto. Di certo però il picco influenzale verrà raggiunto solo nelle prossime due settimane. «Quest'anno l'influenza ci sta creando non pochi problemi  spiega Filippo Anelli, presidente dell'Ordine dei medici di Bari  soprattutto perché questa volta ha una componente di interessamento bronchiale molto forte e quindi oltre alla febbre, che dura dai tre agli otto giorni, c'è molta gente alle prese con tosse e broncopolmonite. Anche gli ambulatori scoppiano. Per questo invitiamo i cittadini a mettere in atto poche e semplici misure di precauzione come lavarsi spesso le mani, non uscire in caso di febbre e fare attenzione all'igiene respiratoria».