«Medici di famiglia addio» Insorgono da Triggianello

Chiuso l'unico presidio sanitario: i residenti vanno al contrattacco

giovedì 02 novembre 2017

La Gazzetta del Mezzogiorno

SANITÀ Chiuso l'unico ambulatorio medico della frazione di Triggianeilo: protestano i residenti " CONVERSANO. E' ufficiale la notizia che da giorni girava a Triggianeilo. I residenti, da lunedì scorso non usufruiscono del servizio pubblico offerto dall'ambulatorio dei medici di famiglia, unico presidio sanitario, insieme alla farmacia comunale, presente in questa popolosa frazione di Conversano. A darne notizia, con un avviso esposto l'altra mattina nella bacheca dell'ambulatorio, sono stati i due medici che fino all'altro ieri, a turno, erano presenti a Triggianeilo: «A seguito della costituzione del Supergruppo, sussiste l'obbligo di chiudere gli ambulatori distaccati dalla sede principale (nel nostro caso Triggianeilo). Pertanto invitiamo i pazienti a rivolgersi presso l'ambulatorio di Conversano». Questo lo scarno comunicato che, in poche parole, legittimamente recepisce le direttive datate 2009 che hanno dato vita alle «aggregazioni funzionali territoriali», altrimenti dette «Unità complesse di cure primarie» (Utap). Si tratta, in pratica, di raggruppamenti tra più medici che consentono di assistere i pazienti, in alcuni casi anche 7 giorni su 7 e 24 ore su 24. Anche i medici in servizio a Triggianeilo hanno aderito al cosiddetto «Supergruppo» formato nell'ambulatorio di Conversano in via Petrarca e, di conseguenza, rispettando l'obbligo imposto dalla legge, hanno dovuto lasciare l'ambulatorio distaccato della frazione. La notizia, già nota, non ha colto di sorpresa i residenti, i quali preoccupati per i disagi che la chiusura potrà procurare, si chiedono «per quali ragioni la norma non abbia previsto deroghe per frazioni e piccoli paesi». Per questo, hanno promosso una petizione con la quale nei prossimi giorni sottoporranno il problema al commissario prefet- tizio del Comune di Conversano Rosa Padovano, ai sindaci degli altri due comuni di riferimento della frazione (Domenico Vitto di Polignano a Mare e Francesco De Ruvo di Castellana Grotte), al direttore generale dell'Azienda sanitaria locale di Bari Vito Montanaro, al presidente della Regione (titolare della delega alla sanità) Michele Emiliano e alla Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale) della Puglia. I residenti chiedono una deroga Triggianeilo, dove l'ambulatorio del medico di famiglia è l'unico riferimento per la comunità. La frazione - lamentano i residenti - è stata così sguarnita di un servizio pubblico essenziale, utile per le famiglie nelle quali è rilevante la presenza di anziani (in questo periodo sottoposti alle vaccinazioni) e bambini