Lazio, rivoluzione per i medici di famiglia: ecco le novità

Siglato l'accordo con tutte le organizzazioni sindacali. Modello da esportare anche nelle altre regioni

giovedì 28 dicembre 2017

Dott-Net

"Una pietra miliare di quello che dovrà essere il sistema sanitario regionale post-commissariamento", che prenderà il via ufficialmente nel 2019. Con queste parole il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha presentato il nuovo accordo con sottoscritto ieri mattina con tutte le organizzazioni sindacali della Medicina Generale, Fimmg, Smi, Snami e Intesa Sindacale. E non è escluso che il programma varato dal presidente della Regione Lazio non possa venire ripreso anche da altre amministrazioni, vista la necessità di rivoluzionare le cure territoriali.

Il primo dei cinque punti cardine del nuovo accordo è l'attivazione del Fascicolo Sanitario Elettronico direttamente dal proprio medico di fiducia. In questo modo ogni paziente avrà la propria storia clinica a portata di click, senza essere costretto al ritiro di referti, ricette e appuntamenti. Con il nuovo accordo, inoltre, è possibile avere non solo la prescrizione dal proprio medico di base ma anche la prenotazione diretta presso una qualsiasi struttura del servizio sanitario regionale per alcune prestazioni e visite specialistiche con priorità urgente o breve, tra i 3 e i 10 giorni. Dal prossimo anno, poi, altri 1.000 medici potranno associarsi in unità di cure primarie, mentre il nuovo servizio di Ambulatorio di Cure Primarie sarà disponibile anche nei prefestivi, oltre che nelle giornate di sabato, domenica e festivi.

"Ad oggi - spiega Zingaretti - oltre 215mila cittadini di questa regione hanno usufruito di questo servizio decretandone un alto indice di gradimento". Ultimo punto chiave dell'accordo è la presa in carico dei pazienti cronici da parte dei medici di base, proponendo loro percorsi diagnostici terapeutici assistenziali. Durante la conferenza stampa, Zingaretti ha presentato anche i risultati dell'apertura di tre ambulatori pediatrici in tre case della salute dal 23 al 26 dicembre. Gli accessi sono stati 574, a confermare - ha detto - "l'altissimo gradimento da parte dell'utenza".