Medici baresi, in Puglia aggressioni quotidiane a camici bianchi

La denuncia del Presidente dell'Ordine dei Medici di Bari

giovedì 05 settembre 2013

Bari: Medici baresi, in Puglia aggressioni quotidiane a camici bianchiRoma, 4 set. (Adnkronos Salute) -

"In Puglia le aggressioni ai medici sono quotidiane o quasi. Per questa ragione, come Ordine professionale avevamo gia' chiesto al Prefetto di rafforzare le misure di sicurezza su territorio. Ovviamente la tragedia di oggi era imprevedibile e ci lascia sgomenti. L'intera classe medica di Bari e' sconvolta".

Cosi' Filippo Anelli, presidente dell'Ordine dei medici di Bari, sulla morte della psichiatra del Sim di Bari, uccisa presumibilmente da un paziente. "Tutti i medici baresi sono vicini alla famiglia - aggiunge - e come Ordine faremo la nostra parte per sostenere i congiunti, in particolare i figli". Anelli descrive un clima particolarmente conflittuale nei confronti dei professionisti nella regione. "Una situazione legata - precisa Anelli all'Adnkronos Salute - al difficile clima sociale che mette a dura prova anche le relazioni con i professionisti. Per questo ho chiesto al Prefetto di aumentare i sistemi di protezione nei confronti dei medici. C'e' una situazione davvero difficile in alcuni settori della professione, molto esposti ad aggressioni".

Come Pronto soccorso, l'emergenza e le Guardie mediche, settore quest'ultimo che proprio in Puglia ha pagato un prezzo altissimo, con la morte oltre 10 anni fa della dottoressa Maria Monteduro, uccisa a Castrignano del Capo durante il suo turno di lavoro. "Credo - aggiunge Anelli - che le misure di sicurezza per i medici possano essere migliorate. Il territorio pugliese oggi purtroppo e' fortemente sguarnito. Chiedo che ci sia uno sforzo congiunto da parte di tutte le autorita' perche' ci si renda conto che i professionisti sono impegnati a salvare le vite, ad evitare le sofferenze. Lo fanno con passione, dedizione.

Ma, come tutti lavoratori, devono essere piu' possibile tutelati". Purtroppo "ci sono, come in questo tragico caso, situazioni imponderabili, rispetto alle quali e' difficile fare qualcosa", conclude Anell