Il Consiglio Provinciale FIMMG fa propria la sentenza 8254 della Cassazione

Nel corso della riunione del 25/5/2017 all'unanimità è stato deliberato di inserirla nella carta intestata della sezione

sabato 27 maggio 2017

Il Consiglio Direttivo Provinciale nella seduta del 25 maggio 2017, deliberato con voto unanime, su proposta del Segretario Regionale, di fare propria la sentenza della Corte di Cassazione sotto riportata, determinando che essa venga riportata nella carta intestata ufficiale della sezione

“…Il medico deve, con scienza e coscienza, perseguire un unico fine: la cura del malato utilizzando i presidi diagnostici e terapeutici di cui al tempo dispone la scienza medica, senza farsi condizionare da esigenze di diversa natura

…a nessuno é consentito di anteporre la logica economica alla logica della tutela della salute, né di diramare direttive che, nel rispetto della prima, pongano in secondo piano le esigenze dell’ammalato “

… Il medico non é tenuto al rispetto di quelle direttive, laddove esse siano in contrasto con le esigenze di cura del paziente, e non può andare esente da colpa ove se ne lasci condizionare, rinunciando al proprio compito e degradando la propria professionalità e la propria missione a livello ragionieristico”-

(Sentenza 8254 del 2/3/2011 Corte Cassazione)