Lorenzin, in legge stabilita’ risposte a sicurezza psichiatri Dopo omicidio specialista a Bari

La questione verrà posta all’attenzione dei ministri dell’Economia e delle Finanze

mercoledì 11 settembre 2013

(ANSA) – ROMA,  Per il potenziamento della sicurezza a favore degli operatori sanitari negli ambulatori di Psichiatria, ”potrebbero rendersi necessarie anche iniziative legislative che potranno richiedere apposizione di risorse finanziarie. A tal fine, intendo portare la questione all’attenzione dei ministri dell’Economia e delle Finanze affinche’ gia’ nella prossima Legge di stabilita’ possano essere date le necessarie e improrogabili risposte”.

Lo ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, durante il question time alla Camera, rispondendo ad un’interrogazione sulla sicurezza degli operatori sanitari dopo il recente omicidio della psichiatra Paola Labriola per mano di un paziente in visita in ambulatorio. ”E’ necessario avviare un processo di rivisitazione dei modelli organizzativi generali relativi all’erogazione delle prestazioni sanitarie nel settore delle psichiatria.

Gia’ nel 2007 – ha ricordato Lorenzin – il ministero ha divulgato una raccomandazione per prevenire atti di violenza a danno degli operatori sanitari, che rappresenta un primo passo, purtroppo rivelatosi non decisivo, affinche’ si attuino misure di prevenzione e protezione degli operatori del settore”. Il ministero, ha precisato Lorenzin, ”ha segnalato che i rischi piu’ elevati si realizzano durante il trasporto del paziente, nelle risposte alle emergenza delle ore notturne, mentre le aree piu’ a rischio includono l’accettazione, le unita’ di emergenza e trattamento acuto”.