Formazione medicina generale, Fimmg: Grillo firma decreto. Più tempo per graduatoria

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 15 del 18/1/2014

martedì 15 gennaio 2019

Leggi il testo del decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale

Doctor News

Gli aspiranti medici di famiglia avranno più tempo per entrare in graduatoria in caso di rinunce dei colleghi. «Giulia Grillo ha firmato il provvedimento per lo scorrimento di 180 giorni della graduatoria per l'accesso al Corso di formazione specifica in a medicina generale. Nel silenzio di chi lavora e parla solo sui fatti. Grazie a Giulia Grillo #nessunaborsaperduta». Lo annuncia il segretario generale della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg), Silvestro Scotti, sulla sua pagina Facebook. «Il decreto del ministro Grillo» aggiunge Scotti «sarà pubblicato, se si riesce, già il 18 gennaio in Gazzetta Ufficiale». 

Lo stesso Scotti aveva scritto solo pochi giorni fa alla responsabile della Salute per il prolungamento a 180 giorni dei tempi di scorrimento della graduatoria del corso per il triennio 2018-2021, in modo da evitare il rischio perdita borse di studio. In una lettera Scotti aveva spiegato che "la riapertura del bando per accedere al corso di formazione specifica ha comportato lo slittamento delle prove concorsuali al 17 dicembre 2018 e, di conseguenza, dell'inizio dei corsi che viene previsto non possa realizzarsi prima del mese di marzo 2019. A partire da tale data, le Regioni potranno procedere allo scorrimento della graduatoria utile solo per i successivi 60 giorni, salvo diversa decisione del suo dicastero". "Entro luglio 2019 sarà espletato il concorso per accedere alle Scuole di specializzazione di area medica ossia si svolgerà il primo concorso utile per i medici neoabilitati ammessi, grazie allo slittamento, al concorso stesso. Poiché parte dei medici vincitori della borsa di studio per il corso è rappresentata proprio da medici neoabilitati, qualora questi rinunciassero al corso di formazione specifica in medicina generale, perché vincitori anche del successivo concorso per le scuole di specializzazione, si determinerebbe il concreto rischio di non poter rimpiazzare per scorrimento di graduatoria i medici ipoteticamente rinunciatari in assenza di un prolungamento dei termini temporali di detto scorrimento".