Luigi Pepe (OMCeO Lecce): «Ho subito invitato i colleghi a non somministrare Fluad»

Accanto all'invito rivolto ai colleghi, di non utilizzare il Fluad, lancia l'appello a continuare la campagna con gli altri vaccini

sabato 29 novembre 2014


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idiano Puglia (BR)

Luigi Pepe, presidente dell'Ordine dei medici della provincia di Lecce «Ho subito invitato i colleghi a non somministrare Fluad»

 «Ho inviato una comunicazione a tutti i medici di medicina generale invitandoli, per prudenza, a sospendere la somministrazione di Fluad».

Così si è mosso il presidente dell'Ordine dei medici di Lecce, Luigi Pepe, nella giornata di ieri, dopo aver saputo che a Carpignano Salentino era stato segnalato un caso di morte sospetta. Ma accanto all'invito rivolto ai colleghi, di non utilizzare il Fluad, lancia l'appello, a chi deve sottoporsi alla vaccinazione, affinché non cada nella trappola della paura indiscriminata.

No al Fluad, insomma, ma via libera ai vaccini antinfluenzali alternativi, questa la raccomandazione di Pepe. Presidente Pepe, quali rischi corre chi si è sottoposto a vaccinazione? Questo devono dirlo le autorità sanitarie, ma da medico di medicina generale mi sento di dire che la vaccinazione è importante e non bisogna trascurarla. Il fatto che sia scattato questo allarme è il segnale che il sistema registra ogni anomalia e questa è una garanzia per i cittadini. In generale i vaccini antinfluenzali sono sicuri e sono importanti, specie per gli anziani e per le persone a rischio, ma qualche evento avverso si può verificare. Voglio ricordare che la campagna di vaccinazione ha dimostrato la sua valenza e non siamo in una situazione che giustifichi reazioni incontrollate di Daura. Intanto ci sono due lotti di vaccino antinfluenzale Fluad che l'Aifa ha ritenuto di ritirare, sia pur in via cautelativa.

«Certo. E in via cautelativa, non appena ho saputo che un'anziana signora era deceduta a breve distanza temporale dalla somministrazione del vaccino, ho inviato una comunicazione, come presidente dell'Ordine dei medici di Lecce, a tutti gli iscritti all'albo, e una -come segretario provinciale della Federazione Italiana Medici di Famiglia, di Lecce - a tutti i medici iscritti.

Ho invitato i colleghi a non utilizzare il Fluad e di indirizzarsi su vaccini antinfluenzali alternativi, che non mancano nei nostri studi. Quello che non deve scattare è la psicosi generalizzata». State registrando rifiuti alla vaccinazione? «Ancora non è accaduto, ma spero che arrivino presto i risultati degli accertamenti che sta effettuando l'Istituto Superiore di Sanità, proprio per scongiurare il pericolo di una psicosi e, quindi, di un rifiuto verso qualsiasi tipo di vaccino.

La Novartis ha ritirato due lotti e aspettiamo di sapere se è stato il vaccino a determinare l'evento avverso. Devo dire che prima della campagna di vaccinazione eravamo chiamati a effettuare dalle 15 alle 20 visite domiciliari, al giorno, do- po la somministrazione del vaccino siamo scesi a due, tre visite giornaliere. È noto che il vaccino evita tutte le complicanze dell' influenza rispetto alle malattie delle vie respiratori». Le dosi sotto accusa sono state distribuite sono nella zona di Carpignano Salentino? «Uno dei due lotti per cui Aita ha ordinato il ritiro copre tutta la provincia di Lecce. Quando ho avuto notizia del decesso a Carpignano ho sperato che il problema fosse circoscritto a una zona, ma poi ho avuto notizia dalla Asl di Lecce che questo lotto era stato distribuito in tutta la provincia. E vero che i lotti ritirati sul territorio nazionale sono solo due, ma  secondo il mio punto di vista -sino a quando non avremo certezze sulla causa che ha determinato le morti sospette, che si stanno verificando in tutta l'Italia, è preferibile usare la massima prudenza evitando di somministrare il Fluad. Abbiamo altre alternative e non c'è ragione di correre il benché minimo rischio. Anche se, ribadisco ancora, non è stato provato che i decessi siano stati conseguenti alla somministrazione del vaccino». Che cosa c'è che non va nei due lotti del Fluad? «Ancora non lo sappiamo, bisogna aspettare gli esiti dei controlli». M.Mon 99 Una misura precauzionale la sospensione delle vaccinazioni che salvano tante vite