Assassinio dottoressa Labriola, il cordoglio dei medici della Bat

Comunicato del Presidente dell'Ordine BAT dott. Del Vecchio

venerdì 06 settembre 2013

Giornale di Puglia

TRANI - «Esprimiamo tutto il nostro dolore per la morte della collega Paola Labriola, di soli 53 anni, strappata alla vita mentre svolgeva la sua missione di medico. A suo marito il collega psicologo Vito Calabrese e ai piccoli figli le più sentite condoglianze e la nostra vicinanza».

Così Benedetto Delvecchio Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Barletta Andria Trani.

«È massimo lo sconcerto per una vicenda che dimostra ancora una volta quanto la nostra professione sia esposta a rischi che troppo spesso vengono sottovalutati da chi ha il dovere di prevenire determinate situazioni che, come in questo caso, si trasformano in tragedie», ha proseguito il presidente Delvecchio.

«Mio malgrado, nonostante già in passato questa vicenda sia stata evidenziata in molteplici circostanze, vorrei ritornare sul concetto che negli ultimi anni molte strutture sanitarie, ed in particolare quelle legate alla salute mentale, sono diventate il luogo in cui chi si trova schiacciato dagli effetti di una crisi soffocante trova la possibilità di avere un iterlocutore. A noi medici i nostri pazienti rappresntano anche i loro dolori e le loro difficoltà quotidiane nella speranza di poter trovare risposte concrete che chiaramente noi non possiamo offrire. Poi quando a tutto questo si aggiungono patologie di carattere psichiatrico gravi è facile che avvengano tragedie come quella di Bari», ha precisato Delvecchio.

«Mi auguro che alla luce di questa tristissima vicenda ci sia una particolare attenzione nel contrastare questi fenomeni che costringono i medici a vivere e lavorare in condizioni di estrema difficoltà. Situazioni che non permettono di essere sereni al fine di poter sempre offrire il meglio della concentrazione a favore dei nostri pazienti. Chiedo agli organi competenti che analizzino anche il livello di rischio esistente nel Dipartimento di salute mentale presente nella nostra provincia di Barletta-Andria-Trani al pari di tutti gli altri nella Regione Puglia», ha concluso il presidente Delvecchio.