Anagrafe vaccini al via: servirà a monitorare le coperture

Il decreto istitutivo è stato trasmesso alla Conferenza stato-regioni

sabato 25 agosto 2018

Italia Oggi

Anagrafe vaccini al via Servirà a monitorare il livello delle coperture di Pasquale Quaranta

 Sarà istituito presso il ministero della salute l'Anagrafe nazionale vaccini con l'obiettivo di garantire, nell'ambito del monitoraggio dei programmi vaccinali sul territorio nazionale, la verifica delle coperture in relazione al calendario vaccinale nazionale vigente e l'elaborazione di indicatori a livello nazionale, regionale, aziendale, anche ai fini compartivi. È quanto prevede lo schema di decreto sull'Anagrafe nazionale vaccini redatto dal ministero della salute e trasmesso, nei giorni scorsi, alla Conferenza stato-regioni. Il provvedimento che sarà anche oggetto di una riunione preliminare, il prossimo 4 settembre, presso il ministero degli affari regionali, prevede che i dati contenuti nell'Anagrafe siano utilizzati dal ministero della salute per lo svolgimento delle funzioni e dei compiti amministrativi in materia di raccolta dati e informazioni da scambiare con gli organismi comunitari e internazionali. Saranno oggetto di registrazione i soggetti vaccinati, i soggetti da sottoporre a vaccinazione, i soggetti immunizzati, i soggetti per i quali le vaccinazioni possono essere evitate in caso di accertato pericolo per la salute, i tempi e le dosi della vaccinazione e, infine, gli eventuali effetti indesiderati prodotto dal vaccino somministrato. Per quanto riguarda il funzionamento è previsto che le regioni trasmettano all'Anagrafe nazionale vaccini, con cadenza trimestrale, la scheda dello stato vaccinale del singolo cittadino residente nel territorio di competenza e le informazioni saranno sottoposte a verifica in base al livello di completezza e di qualità. Le stesse regioni, a monte, avranno l'obbligo di verificare la completezza delle schede poi da trasmettere e di segnalare eventuali carenze, errori o trasferimenti di residenza dell'assistito. Inoltre, le unità organizzative che dovranno procedere alla raccolta ^ delle schede a livello nazionale, saranno individuate dalla direzione generale competente in materia di prevenzione sanitaria del ministero della salute, mentre le unità organizzative a livello regionale, che avranno il compito di raccogliere le informazioni territoriali, saranno identificate con provvedimenti regionali e provinciali. Quest'ultime, che gestiranno l'Anagrafe vaccinale regionale, si dovranno adoperare per garantire una serie di funzionalità come: l'individuazione della popolazione da vaccinare, gestione del piano di lavoro dei servizi vaccinali, registrazione delle vaccinazione effettuate, gestione della registrazione del vaccino, gestione del consenso informato, gestione dell'eventuale rifiuto alla vaccinazione da parte del cittadino, calcolo delle coperture vaccinali, aggiornamento e gestione della scheda vaccinale, registrazione dei dati storici vaccinali e la valutazione dell'efficienza dell'attività svolta. Per quel che riguarda la titolarità e la responsabilità dell'azione amministrativa dell'Anagrafe nazionale vaccini, questa sarà in capo al ministero della salute che potrà utilizzare i dati acquisiti per la redazione o integrazione di relazioni e rapporti da trasmettere, nel caso, anche al parlamento