I medici di guardia riuniti in assemblea. (comunicato stampa)

Il Settore chiede un incontro sindacale urgente con il Direttore Generale della Asl Bari per garantire la sicurezza degli operatori

martedì 24 aprile 2018

Il settore Continuità Assistenziale Fimmg Bari riunitosi in assemblea, alla presenza del Presidente dell’Ordine dei Medici di Bari Dott. Filippo Anelli, del Segretario provinciale generale FIMMG Dott. Nicola Calabrese e del Segretario Provinciale Fimmg Settore Continuità Assistenziale Dott. Pietro Drago, dopo aver recepito il “Documento congiunto sulla sicurezza” che tutte le sigle sindacali hanno condiviso e presentato in CPR (Comitato Permanente Regionale) ed al dott. Ruscitti nel mese di febbraio, denuncia la mancata applicazione degli Accordi Nazionale e Regionale sulla sicurezza delle sedi di Continuità Assistenziale (C.A.) e dei Medici addetti al medesimo servizio.

Il Governo Pugliese e le Aziende Sanitarie in tutti questi anni non hanno mai redatto un piano sia per la messa a norma di tutte le sedi di lavoro sia per garantire l’incolumità dei cittadini e dei medici, nonostante la Puglia abbia fatto registrare il triste primato delle aggressioni ai medici (26% di tutte le aggressioni a livello nazionale) e nonostante gli innumerevoli atti di denuncia fatti dai Sindacati e dagli Ordini Professionali.

Il settore FIMMG CA Bari comunica di aver ripreso e riproposto lo studio sulle condizioni strutturali, igienico-sanitarie e di sicurezza delle sedi di Guardia Medica della Asl Bari concordata nel 2009 con l’Azienda Bari e le componenti sindacali al fine di analizzare dettagliatamente le condizioni strutturali e di sicurezza esistenti ed utili a valutare l’accessibilità delle sedi stesse da parte dei medici e degli utenti e di verificare la presenza dei presidi di sicurezza previsti dall’Accordo Collettivo Nazionale e meglio individuati e specificati dall’Accordo Integrativo Regionale del 2007 vigente in Puglia.

Lo studio completo, già nelle mani del Direttore Generale della Asl Bari e che verrà, inoltre, inviato al Ministro della Salute, esprime quanto le condizioni di lavoro dei medici di Continuità Assistenziale nella ASL Bari presentino notevoli elementi di rischio, sicuramente al di sopra degli standard di sicurezza previsti dall’ACN, e dalla “Raccomandazione per prevenire gli atti di violenza a danno degli operatori sanitari” del Ministero della Salute, datata 8.11.2007. 

Il settore Continuità Assistenziale, che ritiene condizione pregiudiziale in tema di sicurezza l’adeguamento alle norme di legge di tutte le sedi di Continuità Assistenziale nonché l’assunzione di ogni provvedimento utile a garantire l’incolumità dei medici, la sicurezza del loro trasferimento al domicilio del paziente ovvero di ogni intervento territoriale, chiede, un incontro sindacale urgente con il Direttore Generale della Asl Bari per programmare ed intraprendere ogni provvedimento utile a garantire l’incolumità dei medici, la sicurezza del loro trasferimento al domicilio del paziente ovvero di ogni intervento territoriale.

Soltanto il raggiungimento di questi obiettivi può assicurare la qualità e l’efficacia del servizio di Assistenza medica offerto alla popolazione, abbattendo, nel contempo, i rischi per gli operatori che vi lavorano.
Bari, 24 Aprile 2018