Ultimi ritocchi alla «Casa della salute»

Il direttore generale Asl: «La settimana prossima iniziamo i lavori, serve solo una imbiancatura»

giovedì 04 gennaio 2018

La Gazzetta del Mezzogiorno

CASAMASSIMA. IL Centro polifunzionale territoriale (Cpt) ormai è una realtà. E' questione di giorni ma le prime visite mediche dovrebbero tenersi entro la prima metà del mese di gennaio. Con una cerimonia inaugurale, si apriranno le porte del Centro polifunzionale territoriale (Cpt) inserita all'interno dell'ex ospedale che con le varie competenze specialistiche ed attività di 118 e guardia medica assume la denominazione di «Casa della salute». E ' un traguardo importante per la città che con il comitato cittadino guidato dal segretario regionale Uil metalmeccanici, Franco Busto, ha condotto una battaglia estenuante e lunga. In prima linea anche i 7 medici di medicina generale che opereranno all'interno deUa struttura, rappresentati da Antonio Infantino, referente dell'Ordine dei medici della provincia di Bari. E' stato sottoscritto un protocollo d'intesa tra medici e direzione generale Asl che prevede un servizio dalle 8 alle 20. L'accordo prevedeva l'inizio deUe attività il 1 gennaio ma qualche ultimo intoppo sta facendo slittare di pochi giorni l'apertura ufficiale. Il direttore generale Asl, Vito Montanaro, con il dirigente dell'area tecnica Asl, Nicola Sansolini, ha effettuato un sopralluogo a novembre. (Abbiamo notato che una parte della struttura è occupata dal consultorio familiare - dice Infantino - e non può stare lì perché abbiamo bisogno degli spazi fruibili per operare in modo adeguato». Secondo problema: in alcuni locali interni c'è un po' di umidità. «Per la verità c'era deU'acqua sui pavimenti a seguito di infiltrazioni dal solaio, Sansolini prese atto di tutto». Infantino sostiene che non si può dare avvio all'attività se non si provvede a queste riparazioni. Chiesta con due pec una conferenza di servizi per stilare un cronoprogramma degli ultimi lavori. Oltre a ciò va riorganizzata la rete informatica. Busto a proposito della possibilità di intitolare la Casa della salute ad Antonio Busto, il 34enne segretario della Camera del lavoro cittadina morto in un incidente stradale dichiara: «non dipende da me, so che i medici e la stessa direzione generale Asl hanno lanciato la proposta ma vedremo; intanto si chiude una lunga battaglia anche se la struttura ancora non parte, nonostante in un documento la presunta data di partenza fosse fissata al 1 gennaio». Vito Montanaro direttore generale Asl: «l'8 gennaio è la data ultima per l'offerta tecnica che abbiamo rivolto a 10 società di costruzioni ed imprese artigiane, la prossima settimana iniziamo i lavori con una imbiancatura, serve solo queUo». Sul consultorio: «i medici vorrebbero che il consultorio traslochi per avere campo libero ma a mio modo di vedere tutto quello spazio solo per loro è troppo grande; intanto si sistemano nel corridoio in attesa di una nuova collocazione per il consultorio».