Mozione Finale del Consiglio Nazionale FIMMG

Roma 21 Aprile: In arrivo sistemi per adeguarsi al regolamento europeo sulla Privacy

lunedì 23 aprile 2018

Il Consiglio Nazionale della Fimmg riunito a Roma in data 21 aprile 2018 presso lo Sheraton Hotel, via del Pattinaggio 100, sentita la relazione del Segretario Generale Nazionale, Silvestro Scotti,

la approva.

Il Consiglio Nazionale della Fimmg

ratifica

l’ipotesi di Accordo collettivo nazionale firmato in data 29 marzo 2018 tra le OOSS e la SISAC. 
Il Consiglio Nazionale della Fimmg

auspica

una rapida conclusione dell’iter di approvazione dell’ACN e la sua attuazione, necessaria come premessa per aprire le trattative della nuova Convenzione, con la certezza che non mancherà l’impegno del nuovo Presidente del Comitato di settore, Sergio Venturi, anche verso la Conferenza Stato Regioni per la sua adozione come atto di Intesa. 
Il Consiglio Nazionale della Fimmg

indica

come necessaria una rapida risoluzione dello stallo politico con la formazione del nuovo Governo per richiedere agli interlocutori istituzionali un confronto ampio sui temi economici che interessano le cure primarie non più rinviabile anche in vista della definizione di un DEF che individui altre forme di investimento per finanziare lo sviluppo della medicina territoriale oltre al comunque necessario aumento del FSN. 
Il Consiglio Nazionale della Fimmg

prende atto

della prossima entrata in vigore del Regolamento Europeo n. 679/16 sul trattamento dei dati personali (privacy) che pone l'accento sul concetto di "accountability" (responsabilizzazione) e della necessità di realizzare attività formative strutturate in materia di protezione dei dati personali per i propri dipendenti e di protezione dei dati nella postazione dei medici singoli e in associazione. 
Il Consiglio Nazionale della Fimmg,

sostiene

il progetto per l’adeguamento al Regolamento europeo presentato da Netmedica. 
Il Consiglio Nazionale della Fimmg

promuove

l’opportunità, attraverso il "sistema della bilateralita' " (Confprofessioni) e gli enti preposti (Fondoprofessioni, FonCoop, APRIFORM) di avviare questo percorso conoscitivo che rappresenta l'iniziale garanzia per individuare le misure più adeguate da applicare all'interno del proprio contesto professionale, assicurando in questo modo il più sicuro e corretto approccio alla nuova normativa sulla privacy.

Approvata all’unanimità