Prenotazioni esami da Mmg, si profila nuova incombenza.

Ma i medici vogliono incentivi per il personale

sabato 16 dicembre 2017

Doctor 33

«Nulla osta a prenotare esami e visite specialistiche nei nostri studi, ma non si pensi di attribuire il compito al medico di famiglia già oberato da compiti clinici. La Regione deve prevedere un incentivo per il personale, quindi un investimento». 

Roberto Venesia segretario Fimmg Piemonte commenta l'intenzione dell'Assessorato di affidare come in Veneto la prenotazione degli esami al medico di famiglia. In Piemonte si attuerebbe un sistema a tre livelli: Cup unificato a livello provinciale/di Asl, con agende appuntamenti delle strutture pubbliche accessibili pure alle farmacie, com'è ora, e ai medici di famiglia. «Credo che i pazienti dei 4 mila studi piemontesi apprezzerebbero molto la prenotazione dal loro medico, ma occorre capire che al termine di una visita il medico non può sottrarre tempo al paziente successivo collegandosi con l'Asl e contrattando con l'assistito luogo data e ora dell'appuntamento ideale. L'assistente di studio medico inquadrato da un contratto Confprofessioni e "addestrato" dal medico è la figura ideale per dire al paziente dove prenotare, come orientarsi nella "giungla-ospedale", a quale struttura indirizzarsi, e quindi a realizzare la prenotazione. Occorre dire due cose: primo, la Regione a suo tempo alzò i tetti consentiti ai medici per assumere assistenti, ma restano insufficienti; è vero che al pensionarsi di un medico i fondi a lui destinati si liberano per coprire la dotazione di personale delle medicine di gruppo, ma non basta; bisognerebbe aprire definitivamente i tetti e ciò comporta accantonare risorse ad hoc. Ma l'investimento appare tanto più importante -secondo punto - quanto meno l'attuale incentivo nazionale da 3,50 euro/assistito annui per chi assume un assistente di studio riesce a coprire il costo di quest'ultimo. In definitiva, sono 400 euro mensili che coprono solo 8 ore settimanali di lavoro, mentre noi abbiamo bisogno di questa figura ormai indispensabile per almeno 24 ore a medico, con un costo di minimo 1200 euro. La Regione deve essere orientata ad aumentare le ore di lavoro degli assistenti con oneri a suo carico per evitare di trasferire ai medici competenze extra-mediche che altrimenti non ci sarebbe modo di offrire». Alla conferenza dell'Asl di Torino dove è rimbalzata la volontà dell'Assessorato di aumentare l'offerta di servizi di prenotazione sono stati presentati dati che non tracciano un quadro a tinte fosche delle liste d'attesa regionali, contrariamente alle attese di quasi un anno evocate il mese scorso da Cgil-Cisl-Uil per risonanze magnetiche, prestazioni oculistiche, colonscopie. Solo l'oculistica sfora 100 giorni, in definitiva le attese sono fuori controllo solo dove il personale medico è sotto organico. Basta razionalizzare i call center e mettere in rete medici, farmacisti e Cup per risolvere i "blocchi"? 

Per Venesia, «non c'è una risposta univoca, a seconda dell'Asl o dell'ospedale le cose cambiano; un mix di libera professione intramoenia ed attività ordinaria sbilanciato a favore della prima può compromettere l'offerta di servizi in una struttura. Io credo si scommetta ancora poco sulle potenzialità cliniche del territorio e di noi medici di famiglia, ad esempio per la prescrizione di farmaci innovativi. Ha idea di quanti pazienti intasino il cardiologo, il diabetologo, lo pneumologo per il rinnovo del piano terapeutico che potrebbero ottenere da noi? Sul diabete in Piemonte siamo riusciti a prendere in carico 120 mila pazienti come Mmg e la loro soddisfazione è alta. E' più facile per noi spiegare che per le consulenze diabetologiche si possono attendere anche 18-24 mesi e che i controlli si possono distanziare nel tempo secondo gravità, a discrezione del medico curante, sgravando l'ospedale di compiti impropri. In questo caso, la lista d'attesa prima ancora che con assunzioni in ospedale o nuovi compiti negli studi dei Mmg si abbassa rimuovendo vincoli obsoleti alla prescrizione nei nostri studi». 


Mauro Miserendino