Istituzione AREU: la FIMMG proclama lo stato di agitazione

Si rischia il licenziamento e l’impossibilità di lavoro nell’AREU per i medici che oggi assicurano il servizio di emergenza territoriale

giovedì 25 ottobre 2018

Prot. N. 16/18 del 25/10/2018

 

Al Sig. Presidente Regione Puglia

 

A Sig.ri Consiglieri Regionali della Puglia

 

 

Oggetto: istituzione AREU e stato di agitazione.

 

Si è riunito il 24/10/2018 il Consiglio Regionale FIMMG Puglia Emergenza Sanitaria per dichiarare lo stato di agitazione del settore per rappresentare il proprio dissenso rispetto al progetto di istituzione AREU (Azienda regionale emergenza Urgenza) atteso che, nella sede istituzionale del CPR del 23/10/2018, la Regione non ha fornito alcun chiarimento sulle perplessità espresse dalle OO.SS. e relative al personale medico attualmente in servizio, nella nuova Azienda.

Il Consiglio ritiene che la tutela del livello occupazionale e del personale in servizio che attualmente consente un’assistenza sanitaria puntuale e qualificata sia una condizione imprescindibile.

La Regione, infatti, con decisione unilaterale ha deciso di procedere con modalità concorsuale per assumere i medici che dovranno far parte dell’AREU e ha comunicato alle OO.SS. nel corso del CPR del 23/10/2018 di non poter garantire i posti di lavoro agli attuali medici del 118 convenzionati, in quanto non in possesso dei requisiti per poter partecipare al concorso.

Fermo restando che in linea generale la FIMMG non è contraria all’istituzione dell’AREU, non si può non chiarire la sorte dei 500 medici oggi in servizio.

Si rischia quindi il licenziamento e l’impossibilità di lavoro nell’AREU per i medici che oggi assicurano il servizio di emergenza territoriale. Il tutto considerando che la Regione si era impegnata contrattualmente nell’AIR 2008 recepito con DGR 2289/07 a mantenere in essere il rapporto convenzionale per i medici del SET 118.

L’unilaterale cambiamento della tipologia del rapporto si pone in contrasto con qualsiasi dinamica delle relazioni tra datore di lavoro e personale convenzionato poiché cambia le regole del gioco in corso senza che il lavoratore convenzionato abbia prestato il suo consenso.

La Regione quindi tiene un comportamento che si caratterizza per essere non garante dal punto di vista della continuità lavorativa con la conseguenza che, sotto questa spada di Damocle, la serenità che deve essere garantita ai medici nello svolgimento dei loro delicati compiti, viene compromessa e di tanto è doveroso informare i cittadini.

Il Consiglio preannuncia l’attivazione delle procedure di raffreddamento e conciliazione come da norma vigente e dichiara formalmente lo stato di agitazione sindacale.

Si preannunciano altresì azioni di sensibilizzazione dell’opinione pubblica.

Distinti saluti.

Bari, 25 Ottobre 2018

                                                                                                          

Il Segretario Regionale Fimmg SET 118

Dott. Nicola Gaballo