Piu' sicurezza per i Colleghi di Continuità Assistenziale

La campagna di comunicazione dell'Ordine e l'azione efficace della Fimmg stanno portando ad una modifica strutturale della continuità assistenziale fondamentale per difendere i colleghi e sopratutto le colleghe!

Il Comitato Permanente Regionale chiesto dalla Fimmg all'indomani dell'episodio di violenza a carico della collega di Catania e prontamente convocato dal direttore Ruscitti ha registrato una prima ed importante volontà di dare una svolta alla continuità assistenziale. 

Fimmg concorda con la parte pubblica: 

1) per quello che riguarda l'attività ambulatoriale, accorpamento delle sedi di C.A. Di più comuni in un'unica sede dove verrà garantita la presenza di personale addetto alla sicurezza (vigilanza o ausiliari);

2) per quanto riguarda l'attività extra-ambulatoriale (di norma dopo le 22,30), la parte pubblica ha proposto l'accorpamento di più sedi in una struttura, la cui ubicazione non sarà resa nota al pubblico e dalla quale si effettuerà:

a) triage telefonico 

b) visite domiciliari.

Il medico in visita domiciliare sarà accompagnato da personale addetto alla sicurezza (vigilanza o ausiliari).

Fimmg ha inoltre posto come condizione per qualsiasi trattativa la impossibilità di modificare la pianta organica di ogni singola sede;

Per quanto riguarda l'accorpamento di alcune sedi per l'attività ambulatoriale, che siano rispettati i seguenti criteri: 

1) garantire la presenza di personale addetto alla sicurezza negli ambulatori che verranno definiti;

2) immediata messa a norma delle sedi di ambulatorio;

3) valutazione e ratificazione nel CPA di ogni singola ASL delle ipotesi di accorpamento secondo la conformazione del territorio aziendale.

Prossimo incontro nella seconda settimana di ottobre per la necessità, della parte pubblica, di sentire il parere dell'ANCI.

Insieme per difendere la professione!