OMCEO Bari: Ordine del giorno sulla sicurezza e sugli episodi di violenza contro il personale medico
Il Consiglio Direttivo dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Bari, nella seduta del 21.05.2018
martedì 22 maggio 2018
Ordine del giorno sulla sicurezza e sugli episodi di violenza contro il personale medico, approvato all’unanimità dal Il Consiglio Direttivo dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Bari
Il Consiglio Direttivo dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Bari, nella seduta del 21.05.2018
apprese
le dichiarazioni dei direttori generali delle ASL di Bari e Taranto sulla mancata adozione dell’idonee misure di sicurezza delle sedi di continuità assistenziale;
rilevato
che già in passato gli Ordini dei medici pugliesi avevano con forza sottolineato i gravi rischi a cui i medici e cittadini sono esposti,
considerato che fino ad oggi alle ripetute istanze di mettere in sicurezza il servizio, avanzate da Ordini, sindacati e dall’intero mondo sanitario anche con una pubblica manifestazione il 10.11.2017 alle quali, la Regione e le ASL non hanno fornito alcuna risposta concreta;
esprime
la massima solidarietà e vicinanza ai colleghi che quotidianamente svolgono il servizio in condizioni di rischio,
considera
inaccettabile che gli obblighi di legge per garantire la sicurezza non vengono rispettati accampando asserite mere ragioni economiche, continuando a esporre la vita dei colleghi al rischio di aggressioni;
prende atto
che a nulla è valso l’estremo sacrificio della collega Paola Labriola, né l’azione della Magistratura nei confronti del direttore generale pro tempore della ASL BA imputato per gravi reati relativi alla gestione della sicurezza,
chiede
che sia garantita la massima sicurezza ai cittadini ed ai medici con l’immediata chiusura delle sedi non idonee e con la riorganizzazione del servizio stesso con modalità che non espongano i colleghi a condizioni di rischio;
diffida
dall’adottare provvedimenti che possano ripercuotersi da un lato sui livelli occupazionali del personale medico e dall’altro non diminuiscano le tutele per i cittadini.
IL PRESIDENTE
(Dott. Filippo Anelli