Medici, tutte le scadenze fiscali di giugno. Occhio anche a Tasi e Imu

Giugno mese di scadenze fiscali importanti

venerdì 29 maggio 2015

Doctor33

Si rinnova l'appuntamento con le scadenze fiscali. Partiamo da fine maggio, entro il 31 i medici dipendenti titolati alla compilazione del modello 730 devono consegnare al Caf la dichiarazione per avere i rimborsi da luglio. Entro il 16 giugno, salvo ripensamenti dell'Agenzia delle Entrate, tutti i medici - abbiano compilato il 730 o stiano compilando l'Unico - pagheranno il saldo Irpef 2014 e il 1° acconto 2015. Chi ritarda non oltre il mese (16 luglio 2015) potrà fruire della maggiorazione ridotta allo 0,40%.

 Con l'Irpef "nazionale"  si pagheranno anche in unica soluzione l'Irpef regionale e quella comunale, mentre funziona come per l'Irpef il versamento dell'Irap dei professionisti: primo acconto a giugno e secondo entro novembre. E veniamo alle tasse sull'immobile: il 16 giugno è anche la scadenza per versare la cedolare secca - saldo 2014 e primo acconto 2015 - per i proprietari che hanno posto in affitto casa, altrimenti scatta la maggiorazione (ed è sempre meglio pagare comunque entro giugno). La stessa data è dovuto l'acconto del 20% per i redditi soggetti a tassazione separata e le aziende pagano l'Ires con relative addizionali.

Sempre entro il 16 giugno, tutti i contribuenti versano le prime rate della Tasi, la tassa che si applica anche alle prime case e agli inquilini, e dell'Imu sulle seconde case e sugli immobili di tipo A1 (signorili), A8 (ville) e A9 (castelli), le cui seconde rate si pagano a dicembre. Nei comuni che l'hanno deliberata entro il 23 maggio si applica l'imposta rivista altrimenti si paga solo la prima rata versata nel 2014 e a dicembre si verserà la differenza; l'onere Tasi non può essere inferiore all'1 per mille né superiore al 2,5 per mille del valore catastale dell'immobile.

Anche per l'Imu si deve pagare il 50% del valore dell'imposta 2014 se non sono state decise variazioni (meno di metà dei capoluoghi ha deliberato le variazioni). Se il contribuente ha un credito d'imposta Irpef può compensarci l'Imu e la Tasi. Ma gli impegni non sono finiti: il 30 giugno arriva l'obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi per tutti i contribuenti che non sono tenuti alla presentazione telematica e c'è l'obbligo di presentare la dichiarazione Imu se vi sono state modifiche di proprietà su immobili.

"Mobili" sono invece le scadenze per l'acconto della Tassa rifiuti-Tari: in alcuni comuni si parte a luglio e in altri a settembre. A luglio appuntamento già accennato con l'Irpef per i ritardatari. Tutto questo, ripetiamo, vale ove non il governo non decida proroghe dell'ultima ora che, come è avvenuto gli anni scorsi, consentiranno più respiro per i versamenti.

Mauro Miserendino