CONTINUANO GLI EPISODI DI VIOLENZA SUI MEDICI

Aggressione in provincia di Reggio Calabria all'equipe di un ambulanza del 118

lunedì 13 novembre 2017

Apprendiamo con sgomento dei recenti episodi di violenza che hanno interessato operatoti del SET.
Il primo ha interessato un Medico del 118 della Provincia di Reggio Calabria , che ha subito percosse in più riprese da parte di un parente di una paziente coinvolta in un incidente.
Il secondo episodio di queste ultime ore , dove a Taranto è stato selvaggiamente picchiato un autista soccorritore, che voleva spiegare ad alcuni esagitati, che il medico e l’infermiere stavano già operando per prestare le prime necessarie cure, che il più della volte sono salvavita, alla ragazza, anche questa coinvolta in un incidente stradale.
“Urge un intervento informativo deciso sulla popolazione , afferma il Dott. Francesco Marino, per spiegare che quando si soccorre una persona sia essa interessata da malore, sia coinvolta in un evento traumatico, a bordo delle Ambulanze , o dell’Automedica ci sono dei Medici professionisti in grado di trattare immediatamente il paziente sul posto per evitare conseguenza peggiori che fare il così detto scapp and run  (prendi e porta).
 I medici sono in grado di capire ed agire sul paziente anche sul luogo dell’intervento, per prestare le prime cure, per stabilizzare il paziente prima di iniziare il viaggio verso l’Ospedale più idoneo al caso “.
Di questo deve essere informata la popolazione, di lasciar lavorare in tranquillità gli operatori perché sono in grado di farlo, ma per farlo nel migliore dei modi possibile c’è bisogno di serenità.
 Lavorare in situazioni spesso tragiche per il paziente stesso, porta a decidere su terapie e manovre che per essere attuate  necessitano della massima concentrazione .
Non ci devono essere situazioni che  distolgono il personale sanitario da ciò che sta facendo, a maggior ragione se ci si sente in pericolo per la propria incolumità.
“Esprimiamo la massima solidarietà e vicinanza al Collega e  all’Autista per gli episodi che li hanno interessati in prima persona, continua il Dott. Marino,
siamo a disposizione degli organi preposti per suggerire le migliori modalità informative verso la popolazione sulle modalità di lavoro dei Medici ed Operatori del Sistema di Emergenza Territoriale”.