Monitoraggio prescrizioni off-label. La FIMMG scrive alla Direzione ASL Bari

Non solo il medico che ha sbagliato deve pagare, ma anche il farmacista che ha erogato il farmaco e l'amministrativo che ha rimborsato.

martedì 19 dicembre 2017

Prot. 241/17  del 19/12/2017

Egr. sig. Direttore Generale ASL BA
SEDE


Oggetto: monitoraggio delle prescrizioni off label.


Nelle scorse settimane l’Area Gestione Farmaceutica di questa azienda ASL ha inviato diverse comunicazioni ai Responsabili dei DSS relative al monitoraggio delle prescrizioni off label di farmaci antagonisti dei recettori alfa adrenergici  e degli inibitori della testosterone 5 alfa reduttasi per il periodo 2016 e 1° semestre 2017.

Le comunicazioni in questione sono arrivate anche a quantificare il “dettaglio importo delle prestazioni farmaceutiche convenzionate delle confezioni erogate per MMG” e a sollecitare gli interventi di cui ai punti 2 e 3 della Determinazione dirigenziale 30/12/16 n. 16 del Direttore del Dipartimento Promozione della salute, del Benessere sociale e dello Sport per tutti.

In merito a tanto si fa notare, perché se ne prenda buona nota, che la produzione di una spesa a carico del SSN, in questo caso asseritamente illegittima tanto da meritare l’attivazione di una procedura ad hoc, non può avvenire e non avviene solo in base alla prescrizione del medico proscrittore. Come ampiamente evidenziato da decine di sentenze e di precedenti giurisprudenziali, a determinare un eventuale danno a carico del SSN per prescrizioni off label addebitate al SSN, è necessario l’apporto di diversi soggetti, come anche la Regione Puglia ha evidenziato nelle sue ultime circolari (relative a farmaci diversi).

Infatti la prescrizione del medico di per sé non produce alcuna spesa. È necessario infatti che la ricetta rossa (meglio dematerializzata) pervenga nella disponibilità del farmacista, unico soggetto abilitato alla dispensazione del farmaco. Ora, se l’attività è stata svolta dall’Area Farmaceutica aziendale rilevando semplicemente il sesso della persona beneficiaria della prestazione farmaceutica in questione, tale particolare, nella stessa maniera in cui non sarebbe dovuto sfuggire al MMG, non sarebbe dovuto sfuggire nemmeno al farmacista territoriale che ha erogato il farmaco off label e ha spedito la ricetta per il rimborso. Subito dopo, in maniera del tutto similare, il particolare non sarebbe dovuto sfuggire nemmeno alla struttura aziendale della ASL BA che effettua il controllo delle ricette da pagare al farmacista territoriale (e si chiede di conoscer se sia proprio l’Area Farmaceutica Aziendale), così come non sarebbe dovuto sfuggire al soggetto che ha adottato l’atto amministrativo che ha dato il via libera al pagamento, atto finale che ha creato il danno al SSN.

Alla luce di tale ragionamento, la nota in questione non doveva vedere come destinatario solo il MMG (tramite i DSS) ma doveva vedere coinvolti tutti i soggetti appena nominati. Nessuno vuole sfuggire alle proprie responsabilità ma ciascuno deve rispondere solo delle conseguenze dei suoi atti. Se più soggetti hanno determinato una certa situazione, è giusto che tutti –ciascuno secondo la propria parte di responsabilità- siano chiamati a risponderne attivando a ciascuno in proprio procedimento disciplinare nel rispetto dei principi di trasparenza e di imparzialità della Pubblica Amministrazione. 

In mancanza, non solo si addita a responsabilità una sola categoria (i MMG) ma le altre figure professionali, pur coinvolte, passano invece esenti dalle stesse co-responsabilità. Anzi, nel caso dell’Area Farmaceutica (ove il controllo sulle ricette da pagare ai farmacisti territoriali a questa spettasse) passano ad accusare senza guardare alla propria posizione. 

La scrivente si aspetta quindi che, prima di procedere ad ascrivere al singolo MMG l’intera spesa determinata dal consumo di farmaci off label erroneamente posti a carico del SSN, siano identificati tutti i soggetti  coinvolti (farmacisti territoriali e strutture aziendali) e che siano determinate le responsabilità di ciascuno e il loro valore pro quota. Solo a quel punto potrà attivarsi per tutti il relativo procedimento che sarebbe opportuno procedesse di pari passo.

Si chiede quindi che il DG sospenda la procedura iniziata dall’Area Farmaceutica e le iniziative attuate dai Responsabili dei vari DSS che hanno già chiesto ai medici di contro-dedurre sulle segnalazioni dell’Area Farmaceutica. Tali  iniziative sono, allo stato, quanto meno inopportune e/o parziali per i motivi suddetti. Va quindi posta in essere la necessaria attività istruttoria, rispetto alla quale si dichiara ogni disponibilità, a partire da un tavolo tecnico dedicato di cui si è già discusso.

In difetto, sarà intrapresa ogni azione a tutela dei MMG iscritti alla scrivente Organizzazione sindacale.
Bari, 19/12/2017



                                                                     Il Segretario Provinciale 
                                                                      Dott. Gaetano Bufano

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