Medici di famiglia contro ospedalieri, scoppia la “guerra della ricetta”

La denuncia della Fimmg Genova: situazione esplosiva.

sabato 06 febbraio 2016

Il Secolo XIX

Genova - La ricetta scotta. Sempre di più e allora meglio girargli alla larga per evitare di finire nei pasticci e, ipotesi sempre più frequente, di mettere mani al portafogli. Così è scoppiata nuovamente la guerra della “rossa” per i farmaci mutuabili e per gli esami. Medici di famiglia contro medici ospedalieri e i pazienti, vittime predestinati, tra i due fronti.

«Noi siamo controllati tutti i giorni - denuncia Angelo Canepa, segretario genovese della Fimmg, il sindacato più rappresentativo - e rischiamo di tasca nostra. Ora è in vigore anche il decreto sull’appropriatezza e noi non possiamo essere sempre i trascrittori di ricette dei colleghi che lavorano negli ospedali. Perché se un ortopedico del San Martino o del Galliera chiede una risonanza dobbiamo fare la ricetta noi? Hai il ricettario rosso anche lui e per legge tocca a lui. Ora basta: presto non faremo più ricette rosse per farmaci ed esami richiesti da altri».