Prato: Medici di base con le tessere scadute: il pasticcio delle card elettroniche

Ricette, inserimento dati e fasce reddito: disagi per dottori e pazienti

giovedì 01 giugno 2017

La Nazione

Prato, 2 giugno 2017 - LA RICETTA medica è diventata immateriale, ma da ieri rischia di dover essere compilata come un tempo. I pazienti usciranno dagli ambulatori con la tradizionale ricetta rossa perché dal 31 maggio i medici di medicina generale non possono più usare la «carta operatore» che permette loro di entrare nel sistema regionale e ricevere i dati relativi alla fascia di reddito. Una scadenza annunciato quindici giorni fa dall’azienda sanitaria Toscana Centro, ma per la quale, al momento, non si è corsi ai ripari.

ALMENO le nuove carte ad hoc non sono ancora arrivate agli oltre 180 medici di famiglia. E per loro resta una sola possibilità e un solo spiraglio per andare oltre il pasticcio delle carte: utilizzare la propria carta sanitaria, a patto che sia attivata e certificata per poter accedere al flusso di dati dei pazienti. Quindi, disagi in vista, anche perché il ponte del 2 giugno non aiuterà certo nella distribuzione della carte operatore. Cosa significa? «La carta operatore - spiega Alessandro Benelli, segretario della Federazione medici di medicina generale di Prato - è personale e viene consegnata a ciascuno di noi dalla Regione. Inserita nell’apposito lettore, ci permette di avere a disposizione i dati relativi alle fasce di reddito del cittadino e di compilare la ricetta dematerializzata».

Dopo la comunicazione dell’Asl che avvertiva della scadenza delle tessere, «ci siamo attivati per richiedere le nuove tessere - dice il segretario Benelli - Sicuramente arriveranno, ma si teme che i tempi saranno lunghi».

MA NON ci sono alternative? «Certo - aggiunge il dottor Benelli - abbiamo una via di fuga, cioè utilizzare la carta sanitaria personale. Basta che sia attivata e certificata sul sistema gestionale regionale. Non vogliamo accendere la polemica, ma ci corre l’obbligo di segnalre che ci potranno essere dei problemi negli studi medici relativamente all’inserimento della fascia di reddito. Certo se si erano mossi prima per riconsegnarci le card, non ci si sarebbe trovati in questa situazione».

Senza «carta operatore» il medico di base potrà fare la ricetta non elettronica e non potrà procedere alla ricezione delle fasce di reddito. E c’è chi ieri ha provato ad utilizzare la propria carta sanitaria, ma purtroppo con esito negativo. Il sistema, nonostante la buona volontà del medico, non ha risposto a dovere.