Le novità della manovrina correttiva: uno sguardo ai medici

Disposizioni urgenti in materia finanziaria: nel 2018 aumento aliquote IVA

lunedì 11 settembre 2017

Doctorsite

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 144 del 23 giugno 2017 è stata pubblicata la Legge 21 giugno 2017, n. 96 titolata “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, recante disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo”.

Il testo risultante dalla conversione in legge appare parzialmente stravolto rispetto al decreto licenziato dall’esecutivo. Gli emendamenti al DL 50/2017 arrivati alla definitiva conversione in legge sono infatti parecchi e riguardano materie molto diverse tra loro. Qui di seguito riassumiamo le principali novità che riguardano la sfera di attività della Fondazione Enpam:

misure per facilitare la cartolarizzazione dei crediti deteriorati ed escludere i fondi pensione (senza tuttavia includere le Casse di previdenza) dal rischio del bail in (cioè il prelievo forzoso dai conti correnti dei depositari per ripianare i debiti delle banche). Quindi, in linea puramente teorica, quando l’Enpam deposita i contributi degli iscritti presso la propria banca tesoriera, potrebbe ad oggi vederseli prelevare qualora la banca stessa dovesse versare in uno stato di sofferenza economica;

soppressione degli studi di settore e contestuale introduzione (per 3,5 milioni di contribuenti) degli indici di affidabilità fiscale;

possibilità per gli incapienti di cedere a terzi (compresi istituti bancari e finanziarie) l’ecobonus per i condomini;

taglio di almeno 25 giorni nei tempi di erogazione dei rimborsi Iva, ed in specie quelli legati allo split payment;

gli immobili terremotati, soggetti a interventi di restauro o risanamento, potranno essere variati nella destinazione d’uso.

Aumento aliquote IVA 

Le novità introdotte dalla Manovrina intervengono a modificare quanto previsto dall’articolo 1, comma 718 della legge n. 190 del 23 dicembre 2014, in cui era originariamente previsto.

Per effetto dell’entrata in vigore dell’art. 9 del DL 50/2017 l’aumento delle aliquote Iva sarà così determinato:

Aliquota Iva 10 %: + 1,5 % dal 1° gennaio 2018; + 0,5 % dal 1° gennaio 2019; + 1 % dal 1° gennaio 2020.

Aliquota Iva 22% (l’aliquota utilizzata anche dai medici di famiglia per le certificazioni di natura medico-legale o inerenti l’attività sportiva non previste dalle convenzioni): + 3 % dal 1° gennaio 2018; + 0,4% dal 1° gennaio 2019; riduzione dello 0,5% dal 1° gennaio 2020; aliquota Iva del 25% a partire dal 1° gennaio 2021.

In sostanza nel 2018 l’aliquota del 10 % passerà all’11,5% arrivando al 13% nel 2020 mentre l’aliquota Iva del 22% passerà al 25% a partire dal 1° gennaio 2018, sarà successivamente aumentata e diminuita per poi passare in via definitiva al 25% a partire dal 2021.

Compensazione delle cartelle esattoriali a favore di imprese e professionisti.

In sede di conversione è stata estesa all’intera annualità 2017 la facoltà di compensazione, a condizione che i crediti non siano prescritti, oltre ad essere certi, liquidi ed esigibili nei confronti della pubblica amministrazione. Le modalità di attuazione sono rinviate ad un decreto del Ministro dell’Economia, da emanarsi di concerto con il Ministro dello Sviluppo economico.

Rottamazione liti fiscali Agenzia delle Entrate

Dopo la rottamazione Equitalia, con scadenza fissata al 21 aprile 2017, adesso tocca ai contribuenti che hanno in corso liti fiscali e contenziosi con l’Agenzia delle Entrate.

La rottamazione sarà in questo caso estesa a tutti i contribuenti, ovvero anche a coloro che hanno cartelle notificate in data successiva al 31 dicembre 2016 e che non hanno potuto accedere alla rottamazione delle cartelle Equitalia.

Consolidamento dell’istituto della mediazione obbligatoria

Questo istituto è stato già introdotto (fino al settembre prossimo) in via sperimentale, per diverse materie, tra le quali: condominio, diffamazione a mezzo stampa, successioni, affitto, comodato, risarcimento del danno in sede civile nelle ipotesi di malasanità, patti di famiglia, affitto di aziende, contratti assicurativi, bancari e finanziari. L’emendamento varato in Commissione Bilancio introduce l’obbligo, in capo al Ministro della Giustizia, di relazionare annualmente in Parlamento, sul tema degli effetti e dei risultati deflattivi dell’istituto, rispetto all’accesso delle controversie, sulle stesse materie, ai Tribunali e alle Corti.