MD: Anelli: Medicina generale sotto attacco

Medicinae Doctor Intervista al Presidente OMCEO di Bari

sabato 25 giugno 2016

Intervista al Presidente OMCeO di Bari, dott. Filippo Anelli

E' molto preoccupato, Filippo Anelli, presidente dell’OMCeO di Bari per il futuro della professione medica. Lo è ancor di più, in qualità di segretario regionale della Fimmg se parliamo delle prospettive che si delineano per i medici delle cure primarie. Tutto il dibattito è di fatto condizionato da quanto sta accadendo nella trattativa per il rinnovo della Convenzione che dovrebbe dare ‘fattualità’ alla Legge Balduzzi. A tale proposito Anelli sottolinea quanto accaduto nel recente convegno regionale, svoltosi a Bari dal titolo: “La nuova Medicina Generale: il ruolo unico al centro del sistema”. “Il convegno doveva essere una discussione su come articolare il ruolo unico inserito nel contesto nascente di una Aggregazioni Funzionali Territoriali - dichiara - ed è diventato un botta e risposta sulle perplessità generate dalla bozza di accordo della Sisac di cui si è venuti a conoscenza tramite gli organi di stampa del settore”. I nodi da sciogliere del documento proposto dalla Sisac sono tali da prefigurare una svolta drammatica per la professione che va al di là dell’aspetto economico-contrattuale.

 “La bozza - precisa Anelli - si contraddistingue per una visione del medico di famiglia come dipendente: il medico è considerato dipendente invece che libero professionista”. “Questo argomento è inevitabilmente connesso ad altre problematiche, come l’articolazione del lavoro, i procedimenti disciplinari, i rapporti con il Distretto”. “E se ciò non bastasse - continua - si legittima sempre più l’ipotesi che ci sia un disegno politico per modificare non solo la para-subordinazione del medico trasformandola in para-dipendenza, ma addirittura di prevedere uno sconvolgimento dell’attuale modalità di formazione del medico di medicina generale. Questo perché tra i requisiti previsti dalla bozza non si fa più esplicito riferimento al possesso del diploma triennale di Medicina Generale”.
Nell'allegato l'articolo completo