A Bari si discute del futuro della medicina generale, in un contesto internazionale.

Medici baresi in formazione a confronto con 11 medici provenienti da tutto il mondo

giovedì 28 settembre 2017

Bari, 27 settembre 2017. Quest’anno è la Puglia ad ospitare il congresso annuale di WONCA Italia, il network delle Società scientifiche affiliate al World Organization of National Colleges and Academies of Family Madicine/General Practice, l’organizzazione internazionale dei medici di famiglia. In attesa del congresso, che si terrà a Lecce il 29 e 30 Settembre prossimi, ieri si è tenuto presso l’Ordine dei medici di Bari un Conference Exchange Programme che ha visto coinvolti 11 giovani medici provenienti da Gran Bretagna, Australia, Portogallo, Turchia, Lettonia e Olanda.

Nel corso dell’incontro formativo Nicola Calabrese (UACP Bari) e Pietro Drago (MMG Aft di Trani) hanno presentato il servizio sanitario nazionale e illustrato la storia della medicina generale italiana e pugliese, mentre Pietro Scalera (Coordinatore attività interdisciplinari del CFSMG) ha descritto l'organizzazione della scuola di formazione in medicina generale barese, che rappresenta ormai un modello a livello nazionale. Michele Abbinante (Coordinatore Fimmg Formazione Puglia) e Gaetano Lops (Regional Exchange Coordinator Puglia) hanno poi delineato le prospettiva del medico in formazione nell’attuale sistema.
In special modo, durante l’incontro è stata descritta l’attuale organizzazione lavorativa della medicina generale in Puglia, con particolare attenzione alle forme di associazionismo complesso e con uno sguardo al futuro e al modello di gestione del paziente cronico della Regione Puglia, anche in un’ottica di formazione. Il corso di medicina generale gestito dall’Ordine di Bari – che rappresenta un modello a livello nazionale - è particolarmente all’avanguardia da questo punto di vista, perché prevede percorsi professionalizzanti all’interno degli ambulatori di MG, improntati alla presa in carico del paziente cronico. Di fatto a Bari la scuola di medicina generale è già pronta ad attivare quanto previsto dal piano nazionale della cronicità, con una serie di attività diagnostiche – dalla spirometria, al doppler, dall’elettrocardiogramma all’ecografia – eseguite negli ambulatori dei medici di famiglia. Inoltre, la scuola barese è molto attiva anche sul fronte della ricerca in Medicina Generale, con un’unità dedicata gestita dalla dottoressa Maria Zamparella.

L’incontro ha offerto l’opportunità di un proficuo confronto tra i medici baresi in formazione e gli ospiti internazionali, uno scambio culturale fondamentale per la crescita professionale, in un contesto che vede l'assistenza primaria rappresentare il futuro della medicina nel mondo. L’obiettivo per i prossimi anni è portare i medici del corso in Medicina Generale di Bari a fare esperienze formative all’estero.

È infatti necessario cominciare a parlare di mobilità internazionale durante la formazione in medicina generale, per elaborare strategie nuove nell’ambito delle cure primarie, anche con l’apporto di prospettive date da un’ottica internazionale. Al momento il corso in MG è purtroppo l’unico corso di specializzazione a non prevedere periodi di formazione all’estero.

Nella giornata di oggi, grazie alla collaborazione dei tutor baresi di medicina generale, i medici in formazione provenienti dall'estero saranno ospitati presso gli ambulatori di medicina generale della provincia per osservare sul campo il lavoro della medicina generale pugliese.
Le attività continueranno a Lecce il 28 Settembre, con il workshop del Movimento Giotto, il 29 e 30 Settembre con il Congresso nazionale WONCA Italia.