Epatite C, approvata in Europa nuova triplice terapia

Viekirax® (ombitasvir/paritaprevir/ritonavir compresse) + Exviera® (dasabuvir compresse) con o senza ribavirina

lunedì 19 gennaio 2015

Doctor 33
La Commissione Europea ha rilasciato l'autorizzazione all'immissione in commercio per il regime di trattamento completamente orale, privo di interferone e di breve durata costituito da Viekirax® (ombitasvir/paritaprevir/ritonavir compresse) + Exviera® (dasabuvir compresse). Lo comunica una nota dell'azienda produttrice, Abbvie, che sottolinea come il trattamento sia stato approvato per l'uso con o senza ribavirina (Rbv) per i pazienti affetti da infezione da virus dell'epatite cronica C (Hcv) con genotipo 1 (Gt1), compresi i soggetti affetti da cirrosi epatica compensata, co-infezione da Hiv -1, soggetti che ricevono terapia sostitutiva con oppioidi e soggetti che hanno ricevuto trapianto epatico. In aggiunta, Viekirax ha ricevuto l'approvazione per l'uso insieme a RBV nei pazienti affetti da epatite cronica C con genotipo 4 1. Queste approvazioni, spiega la nota, sono l'esito di un processo abbreviato di valutazione previsto dall'Agenzia Europea per i Medicinali per i nuovi farmaci che rivestono particolare interesse per la sanità pubblica. Sono circa nove milioni le persone che in Europa sono affette da epatite cronica C, patologia che rappresenta una delle principali cause di cancro epatico e trapianto epatico. Il genotipo 1 è la forma più prevalente di epatite C in Europa, e costituisce il 60% dei casi a livello mondiale. Il sottogenotipo 1b è il più prevalente in Europa (47% dei casi). Per quanto riguarda il genotipo 4, nonostante sia il genotipo più comune nel Medioriente, nelle regioni sub-sahariane dell'Africa ed in Egitto, si registra un aumento della sua prevalenza in diverse nazioni europee, fra cui Italia, Francia, Grecia e Spagna7. Il trattamento è ora approvato per l'uso in tutti i 28 stati membri dell'Unione Europea, oltre che negli Stati Uniti, Canada, Svizzera, Islanda, Liechtenstein e Norvegia. «L'epatite C è una patologia complessa, caratterizzata da diversi genotipi e da una varietà di popolazioni di pazienti, fattori che devono essere presi in considerazione al momento di identificare il trattamento appropriato per ogni singolo paziente,» spiega Stefan Zeuzem, Professore di Medicina e Direttore del Dipartimento di Medicina I del J.W. Goethe University Hospital, Francoforte, Germania. «Nelle sperimentazioni cliniche il trattamento di AbbVie ha ottenuto elevati tassi di guarigione associati a percentuali basse di interruzione del trattamento in diverse popolazioni di pazienti, ed è per questo che il trattamento rappresenta un'importante aggiunta alle terapie che stanno cambiando le modalità di trattamento dell'epatite C».

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