Comitato Permanente Regionale per la Medicina Generale del 11/09/2013

All'ODG la sicurezza delle sedi di guardia medica

giovedì 12 settembre 2013

Comitato Permanente Regionale per la Medicina Generale del 11/09/2013

Presenti: Assessore Elena Gentile, Dott. Vincenzo Pomo, Dott. Vito Piazzolla

Dott. Vito Carbone, segretario verbalizzante

Tutti i rappresentanti delle OOSS

Introduce i l dott. Pomo e l’assessore Gentile comunicando l’intenzione del Governo Regionale di effettuare una ricognizioni delle sedi di guardia medica chiedendo ai Direttori Generali una dettagliata relazione e alle OOSS la collaborazione per una rilevazione delle criticità effettuata direttamente dai medici.

La Fimmg dichiara quanto segue:

La FIMMG ritiene la sicurezza dei medici impegnati giornalmente nel servizio una priorità assoluta da garantire con gli strumenti più adeguati. Prende atto che da anni gli impegni presi in tal senso dalla parte pubblica rimangono privi di atti concreti. Fin dal 2009 la Regione ha annunciato un piano per la sicurezza delles edi di CA ma nulla è stato realizzato.

Nel frattempo, anzi, la situazione è addirittura peggiorata poichè la chiusura degli ospedali da un lato ha reso isolate ed esposte le sedi che vi erano ospitate e quindi godevano di una pur limitata sicurezza e dall'altro ha lasciato i medici di CA come l'unico presidio sanitario che non può dare tutte le risposte alla cittadinanza provocandone così il risentimento. Le segnalazioni rivolte all'amministrazione non hanno sortito alcun effetto e così i colleghi sono rimasti esposti non solo professionalmente ma anche e soprattutto personalmente. Di fonte a tale situazione la FIMMG  chiede che la Regione effettui una ricognizione dello stato di attuazione del piano e che prenda gli opportuni provevdimenti nei confronti dei soggetti inadempienti. 

Il tavolo concorda di demandare all’Ufficio di Segreteria la elaborazione di una griglia per effettuare l’indagine a cura delle OOSS sia per le sedi  di guardia medica che per quelle del 118.

Il dott. Anelli, in nome e per conto della Fimmg, poi esprime apprezzamento per il clima di collaborazione che ha caratterizzato i lavori del tavolo regionale e chiede di porre fine alle “incomprensioni “ derivanti da una non corretta interpretazione dell’art. 21 dell’ACN in merito ai diritti sindacali da parte della Regione Puglia, anche alla luce della sentenza del Giudice del lavoro di Lecce che accogliendo il ricorso dello SMI ha fatto proprie le tesi di parte sindacale.

L’assessore Gentile accogliendo la proposta della Fimmg dichiara la propria disponibilità a discutere dell’argomento nel prossimo CPR convocato il giorno 25 settembre.