Nuovi Lea, operativi dall'inizio 2017: ecco cosa prevedono

Molte le novità introdotte, dai vaccini ai nomenclatori fino alle malattie rare

venerdì 16 dicembre 2016

DOTT NET

Martedì 20 dicembre, il ministro della Salute Beatrice Lorenzin firmerà il provvedimento sui Livelli essenziali di assistenza (Lea) con le ultime correzioni apportate dalle Commissioni di Camera e Senato, cui seguiranno le firme del ministro dell'Economia Piercarlo Padoan e del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. Poi la pubblicazione in Gazzetta ufficiale. A spiegarlo è lo stesso ministro, a margine di un evento dell'Istituto nazionale povertà e migranti (Inmp). "Martedì firmerò il provvedimento sui Lea, che poi va per la firma a Padoan e Gentiloni, cosi come corretto dalle commissioni di Camera e Senato. Una volta firmato va in Gazzetta Ufficiale ed è attuativo. Ho detto ai tecnici del ministero - ha precisato Lorenzin - che vorrei fosse tutto concluso prima del nuovo anno, in modo tale che possiamo tranquillamente nel 2017 dedicarci all'applicazione dei nuovi Lea".

Giro di boa, dunque, per i nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea), ovvero le cure e prestazioni garantite ai cittadini gratuitamente o pagando un ticket: con i pareri positivi espressi oggi dalle commissioni Affari sociali della Camera e Sanità del Senato, le nuove cure e trattamenti entrano infatti in dirittura d'arrivo e, ha assicurato il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, saranno operativi dall'inizio del 2017.

    Il via libera sulla bozza di decreto della presidenza del Consiglio sull'aggiornamento dei Lea è arrivato la settimana scorsa dalla commissione Affari sociali con otto condizioni e venti osservazioni: "Il parere è stato approvato nei tempi previsti - ha spiegato la relatrice Elena Carnevali (Pd) - e consente di far approdare la bozza in Cdm entro fine anno. Era una scadenza particolarmente importante da rispettare, visto che nuovi Lea sono attesi da almeno 15 anni e che garantiranno più prestazioni, servizi e ausili per milioni di persone". Tra le condizioni richieste, quella di inserire tra le patologie croniche anche i disturbi della personalità degli adolescenti.

    Il voto ha visto l'astensione del Movimento 5 Stelle e della Lega. E parla di "un grosso risultato" anche la relatrice del parere in commissione Sanità, Nerina Dirindin (Pd), che rileva come nella premessa si sia chiesto al ministro Lorenzin di "fare celermente i decreti attuativi ma soprattutto di ridisegnare il monitoraggio dell'applicazione dei Lea, perché il grosso problema sono le disuguaglianze sul territorio". Il voto sul parere, anche in Senato, ha visto l'astensione di M5s, Cor e FI.

    Una rassicurazione arriva però dallo stesso ministro: "I cittadini - ha affermato - potranno avere accesso a nuove prestazioni sanitarie e terapie; saranno previste nei nuovi Lea oltre 100 malattie rare ed entrano nuove patologie e tutta la parte del nomenclatore delle protesi e degli ausili per persone disabili, per non udenti e non vedenti; garantiti pure i trattamenti per autismo e l'epidurale per il parto senza dolore.
    Ma soprattutto - ha sottolineato - si stabilisce un nuovo metodo, per cui ogni anno i Lea saranno aggiornati da un apposito comitato che è già operativo. L'idea è appunto di un processo di aggiornamento al fine di garantire in modo uniforme su tutto il territorio l'accesso alle prestazioni, a prescindere dalla Regione in cui si vive". Per i nuovi Lea è stato necessario oltre un anno di lavoro e revisione. Adesso, ha chiarito Lorenzin, "mancano solo gli ultimi passaggi: la firma del dpcm e la pubblicazione in Gazzetta".

Soddisfazione è stata espressa pure dalla presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo), Roberta Chersevani, la quale ha sottolineato in particolare l'importanza dell'introduzione di nuove vaccinazioni garantite. Negativo, invece, il giudizio del Movimento 5 Stelle: "Purtroppo oggi ci siamo trovati costretti ad astenerci dal parere sui nuovi Lea a causa di un atteggiamento inopportuno del ministro e ostruzionistico della maggioranza. Abbiamo comunque depositato il nostro parere alternativo - conclude M5S - che contiene condizioni di non di poco conto, dal momento che dai nuovi Lea sono state escluse prestazioni come l'amniocentesi per le donne sopra i 35 anni"

Fecondazione assistita eterologa ed omologa, nuovi vaccini, screening alla nascita, esenzione dal ticket per chi soffre di endometriosi. Ed ancora: trattamenti per la celiachia e per ulteriori malattie rare. Queste alcune tra le nuove prestazioni che dovranno essere garantite su tutto il territorio italiano secondo quanto previsto dai nuovi Livelli essenziali di Assistenza (Lea) - ovvero le cure e prestazioni garantite ai cittadini gratuitamente o pagando un ticket - che oggi hanno avuto il via libera dalla commissione Affari sociali della Camera e dalla commissione Sanità del Senato, che hanno espresso parere positivo sulla bozza di decreto della presidenza del Consiglio sull'aggiornamento dei Lea.


    Nei Lea aggiornati entra anche il trattamento dell'AUTISMO: il documento recepisce infatti integralmente la legge 134 del 2015, che prevede diagnosi precoce, cura e trattamento individualizzato, integrazione nella vita sociale e sostegno per le famiglie. I nuovi Lea, che non si aggiornavano da 15 anni, vanno incontro ai malati rari, assegnando un codice che da' diritto all'esenzione dalla partecipazione alla spesa a 118 PATOLOGIE RARE precedentemente escluse dalla lista, tra cui miastenia grave e sclerosi sistemica progressiva. Viene rivisto anche l'elenco delle MALATTIE CRONICHE e invalidanti, con l'introduzione di 6 patologie esenti da ticket, tra cui Broncopneumopatia ostruttiva, sindrome da talidomide, rene policistico. La celiachia passa invece dall'elenco delle malattie rare a quelle croniche.

    Molto si investe poi in prevenzione con il recepimento del nuovo Piano Vaccinale che introduce NUOVI VACCINI, come l'anti Pneumococco, l'anti Meningococco e l'anti Varicella, ed estende quello per il Papillomavirus anche agli adolescenti maschi.


    Previsti inoltre SCREENING alla nascita per individuare con anticipo eventuale sordita' e cataratta congenita cosi' come una quarantina di malattie metaboliche ereditarie.

    Il testo aggiorna pure il NOMENCLATORE DELLA SPECIALISTICA AMBULATORIALE, fermo al 1996, introducendo, ad esempio, le prestazioni per la procreazione medicalmente assistita, sia omologa che eterologa, finora erogate in regime di ricovero ospedaliero. Si prevedono inoltre le prestazioni di genetica e l'anestesia epidurale.

    Attesissimo anche l'aggiornamento del NOMENCLATORE PROTESICO fermo al 1999, che vede introdurre, negli elenchi dei dispositivi, ausili informatici e di comunicazione, come quelli per i malati di Sla, ma anche apparecchi acustici digitali e carrozzine a tecnologia avanzata. Per far spazio alle nuove prestazioni, alcune di quelle precedentemente previste sono state escluse poiche' obsolete.
    Nei nuovi Lea sono previsti anche i trattamenti contro la LUDOPATIA, le cure per l'ENDOMETRIOSI, l'ADROTERAPIA per la cura dei tumori e la TERAPIA DEL DOLORE