L'intervento di Serafina Strano alla Camera dei Deputati

La dottoressa vittima di violenza a Trecastagni (CT) al Parlamento

venerdì 24 novembre 2017

Video: https://youtu.be/SD1au3ezPac

dal Corriere della Sera

La dottoressa violentata alla Camera: «Sono stata colpita come donna e come medico»

«Sono stata aggredita alle spalle, prigioniera in un ambulatorio “trappola”, un’ora e mezza in balia di quel giovane paziente che si era trasformato in un mostro. Selvaggiamente picchiata, ripetutamente stuprata senza poter dare l’allarme. Sono uscita fuori, ho urlato disperatamente, sono stata salvata dai carabinieri di Acireale. Quando lui mi umiliava con le percosse, io riflettevo su come uscire da quella situazione di pericolo. Sono rimasta lucida. Mi ha salvato il mio attaccamento alla vita, la passione per il mio lavoro e la fede in Dio» queste le parole di Serafina Strano, la dottoressa violentata da Alfio Cardillo a Trecastagni, nel Catanese, mentre era di turno in guardia medica.

Commossa, emozionata, per la prima volta ci mette la faccia alla Camera, su invito della presidente Laura Boldrini, tra le poche che le è stata vicino fin dal primo momento.«Riesco a mostrarmi oggi perché sono viva e non provo nessuna vergogna per ciò che mi è successo», ha aggiunto la dottoressa che ha ammesso di essere stata «colpita come donna e come medico». In questi, mesi, però «nulla è cambiato»: «Esigo dallo Stato, anche per le mie colleghe che lavorano con angoscia e paura, che i presidi di guardia medica vengano messi in sicurezza».