Sindrome delle gambe senza riposo, pubblicate prime linee guida Usa

La produzione del documento su tale argomento, è costata ben otto anni di lavoro

giovedì 15 dicembre 2016

DOCTOR 33

L'American Academy of Neurology (Aan) ha pubblicato su Neurology le sue prime linee guida pratiche per la gestione della sindrome delle gambe senza riposo nei pazienti adulti. Dal documento emerge che alcuni farmaci tra cui pramipexolo (Mirapex, Boehringer Ingelheim), rotigotina (Neupro, UCB) e gabapentin enacarbil (Horizant, XenoPort), dovrebbero essere presi in considerazione nel trattamento della sindrome delle gambe senza riposo da moderata a grave dei pazienti in età adulta. «Anche la cabergolina sarebbe indicata da un'evidenza di livello A, ma a causa dell'aumentato rischio di valvulopatia cardiaca a dosi elevate, il farmaco è raramente usato in pratica clinica» esordisce John Winkelman, della Harvard Medical School e Massachusetts General Hospital di Boston, coautore dell'articolo. Evidenze di efficacia meno marcate, ma pur sempre di grado B, emergono per ropinirolo (Requip, GlaxoSmithKline), pregabalina (Lyrica, Pfizer) e carbossimaltosio ferrico per via endovenosa (Injectafer, American Reagent).

Infine, gli autori delle linee guida danno una raccomandazione di tipo C alla prescrizione di levodopa, sottolineando la scarsa evidenza di efficacia finora emersa dagli studi svolti. Gli esperti dell'Aan offrono anche indicazioni su terapie non farmacologiche per la sindrome delle gambe senza riposo, tra cui la compressione pneumatica (evidenza di livello B), la stimolazione magnetica transcranica e la spettroscopia percutanea eseguita con onde di frequenza vicina all'infrarosso, nota anche come Nirs, Near Infra Red Spectroscopy (per entrambe evidenza C). «Ciò che rende importante questo documento per il neurologo clinico è che questa è la prima volta che l'AAN ha pubblicato una linea guida su tale argomento, che è costata ben otto anni di lavoro» conclude Winkelman, ricordando che la sindrome delle gambe senza riposo è una condizione neurologica che colpisce circa l'1,5% della popolazione generale in cui il paziente riferisce la necessità di muovere le gambe per sintomi sensitivi spesso difficili da definire: per alcuni è una sensazione dolorosa e per altri un crampo e per altri ancora parestesie. La sindrome delle gambe senza riposo rientra nella lista dei disturbi del sonno: i sintomi, infatti, si aggravano con il riposo, mentre il movimento li attenua. 

Neurology. 2016. doi: 10.1212/WNL.0000000000003388 
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27856776