Chi ha sbagliato nella gestione di questa emergenza maltempo ?

Non si possono e non si devono abbandonare gli operatori che stanno facendo di tutto per garantire il servizio di CA !

sabato 07 gennaio 2017

Comunicato FIMMG Continuità Assistenziale

I colleghi della Continuità Assistenziale di tutta la Puglia stanno sostenendo, da molte ore, il peso di una Regione che non ha saputo gestire un'emergenza annunciata.
I direttori generali di tutte le ASL non hanno fatto nulla per garantire ai colleghi la possibilità di fornire in sicurezza un'assistenza adeguata al cittadino: si sono limitati all'invio di una nota protocollata, in cui si chiedeva di prendere contatto con la Protezione Civile ed organi di sicurezza. Ma nei fatti i medici in servizio sono stati abbandonati a loro stessi.

La sicurezza di chi presta assistenza medica è uno dei principi fondamentali su cui si basa l'organizzazione di un servizio di tutela della salute del cittadino. Ciò che invece è accaduto, e sta accadendo, è mettere a rischio l'incolumità di tanti colleghi che devono raggiungere le sedi di lavoro e devono fornire cure spesso a domicilio, in un momento per giunta "caldo" come quello di epidemia influenzale.

Non è sufficiente dichiarare agibili (nei casi in cui avviene) le grandi arterie stradali quando contemporaneamente deve essere in piena attività un servizio di cura che è capillare sul territorio.

FIMMG C.A. PUGLIA intende denunciare questo abbandono, questo disinteresse da parte di amministratori che percepiscono compensi per scaricare il peso dell'emergenza sugli operatori che lavorano con grande responsabilità, andando per esempio ben oltre il previsto orario di lavoro per garantire la continuità dell'assitenza lì dove i colleghi hanno difficoltà a raggiungere le sedi per il cambio turno.
È necessario programmare con tutte le parti in causa un servizio di assistenza in caso di calamità (come quella che stiamo vivendo) senza attendere la prossima emergenza, per evitare altri martiri, perché il rischio, in un clima esasperato, è che si alimentino tensioni fra utenza e medici laddove l'assistenza arrivi in ritardo per cause di forza maggiore.

Il nostro RINGRAZIAMENTO e la nostra vicinanza vanno a tutti i colleghi che hanno sopperito alle carenze del sistema per un unico scopo, che per noi è sempre stata una priorità: essere vicini alla cittadinanza, avendo a cuore innanzitutto la salute del prossimo.