ACN, Milillo: troppi interessi particolari, poco interesse per le esigenze del Paese

Nulla di fatto nella prima riunione per la trattativa di rinnovo dell'ACN

venerdì 12 settembre 2014

"A fronte delle buone intenzioni comunicate alla stampa nei giorni scorsi dal Presidente Chiamparino e dall'Assessore Montaldo dobbiamo purtroppo registrare l'ennesimo stop ad una trattativa che la SISAC, rifiutando le proposte della Fimmg, non sa o non vuole far decollare nel merito dei contenuti ". Lo dichiara Giacomo Milillo. "Tutti potevano prevedere che una trattativa finalizzata a determinare importanti cambiamenti e iniziata dopo innumerevoli e colpevoli ritardi, in un clima di relazioni sindacali fortemente compromesso dagli atteggiamenti assunti negli ultimi anni dalla precedente gestione della Conferenza delle regioni, sarebbe partita in salita - aggiunge Milillo -. Affidarla poi ad una struttura tecnica quale la SISAC che non dispone della necessaria visione politica, significa determinare un percorso che rischia di essere spesso interrotto da crisi che per essere risolte potrebbero richiedere prove muscolari e perdite di tempo. La Fimmg continua a ritenere che prima di affidare alla SISAC la realizzazione tecnica dell'accordo sia necessario un livello di confronto politico che individui in linea di massima il percorso e il punto di caduta della trattativa. Se davvero si vuole raggiungere il risultato in tempi ragionevoli. Se davvero si vuole raggiungere il risultato! Il comportamento di alcune sigle sindacali poco interessate al merito della trattativa e molto più attente, da sempre, alla propria promozione autoreferenziale, aumenta ulteriormente le difficoltà, ma non è la causa principale del ritardo, anche perché conseguenza di un atteggiamento della SISAC autoritario e non autorevole - sottolinea Milillo -.

La Fimmg rinnova perciò l’offerta di un confronto politico ai responsabili delle regioni, il Presidente Chiamparino e l’Assessore Montaldo, per consentire uno sviluppo coerente sul piano tecnico delle scelte eventualmente condivise, nel segno di una reciproca responsabilizzazione senza vie di fuga. Fimmg è pronta.”

 

Di seguito il Comunicato Stampa della Sisac sul tavolo negoziale del 11/09/2014

 

Roma, 11 settembre 2014
Comunicato - Trattativa rinnovo ACN medicina generale.

Questa mattina (n.d.r. 11 settembre 2014) presso la SISAC - Struttura Interregionale Sanitari Convenzionati, sono state convocate le quattro Organizzazioni Sindacali rappresentative del settore della medicina generale (FIMMG, SNAMI, SMI, Intesa Sindacale - CISL Medici F.P. CGIL Medici SIMET SUMAI) per le trattative di rinnovo dell'Accordo Collettivo Nazionale. All'incontro era previsto l'accesso delle delegazioni di parte pubblica e sindacale secondo le disposizioni regolamentari vigenti contenute nell'Accordo del 5 ottobre 2007 che prevedono sia attribuito alle delegazioni presenti un peso commisurato alla rappresentatività rilevata.

La SISAC, come da comunicazioni già effettuate alle parti, ha osservato scrupolosamente ogni procedura prevista a garanzia della correttezza e della trasparenza delle trattative.

Purtroppo, con rammarico, si è dovuto prendere atto di una volontà non coerente con tale impostazione rispettosa di tutte le controparti, ad opera dell'unica sigla Intesa Sindacale - CISL Medici F.P. CGIL Medici SIMET SUMAI la quale ha posto in essere un comportamento contrastante con le regole del predetto Accordo, accettato da tutte le altre sigle convocate.

A fronte di tale atteggiamento la SISAC si è vista costretta a sospendere l'incontro negoziale odierno.

Questa Struttura è pronta a procedere speditamente nelle trattative auspicando che il comportamento negoziale di tutte le parti in causa rientri nella normalità.

Pertanto si provvederà al rinnovo serrato delle convocazioni, attenendosi scrupolosamente a tutte le disposizioni normative e regolamentari vigenti.