I medici di famiglia pronti a sviluppare in Puglia la nuova sanità!

Comunicato stampa

mercoledì 19 settembre 2012


 

Le dichiarazioni dell'Assessore Attolini espresse oggi in seno al consiglio regionale sulla riorganizzazione dell'assistenza territoriale appaiono condivisibili nel momento in cui esprimono la volontà di introdurre modelli organizzativi e gestionali nuovi, assicurando comunque la dovuta concertazione.

A tale proposito l'Assessore Attolini nel pomeriggio ha incontrato le organizzazioni sindacali della medicina generale fissando un primo incontro per avviare il confronto sui muovi modelli assistenziali.

D'altra parte non appaiono condivisibili le dichiarazioni relative all'avvio del Progetto Nardino che prevede la figura del care manager, ossia dell’infermiere nei distretti, invece che negli ambulatori dei medici di famiglia. Ciò in contrasto con quanto sinora sostenuto dei precedenti assessori che hanno  assicurato, con gli Accordi Integrativi Regionali, queste figure professionali ai medici di famiglia che lavorano in forma associata. Infermieri che oggi assicurano l'assistenza domiciliare, l'assistenza infermieristica, la gestione della cronicità attraverso gli ambulatori dedicati ivi compresi l'utilizzo della telemedicina, il controllo dell'adesione alla terapia da parte dei pazienti.

"Prendiamo atto della volontà da parte dell'Assessore Attolini di voler recuperare il ritardo accumulato per la riorganizzazione dell'assistenza territoriale in Puglia", ha dichiarato il dott. Filippo Anelli, Segretario Regionale della FIMMG Puglia. "I medici di famiglia sono pronti ad introdurre le nuove forme di assistenza utilizzando l'associazionismo largamente diffuso in Puglia e la presenza di personale di studio e di infermieri che grazie al lavoro in team ha dato prova di poter offrire ai cittadini pugliesi nuovi servizi come la tele cardiologia, evitando che i cittadini vadano in ospedale. Auspichiamo che l'Assessore rinunci a interventi spot in sanità adottando invece modelli condivisi al fine di migliorare l'assistenza primaria ai pugliesi".

Bari, 19 settembre 2012

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