Nuova guerra di Emiliano sui vaccini obbligatori "Ricorrete, vi assisteremo"

Il governatore per più di due ore con i No vax "Errore grave quella legge, crea panico e sospetti"

martedì 29 agosto 2017

La Repubblica Bari

ANTONELLO CASSANO 

PRESENTATE i ricorsi, noi vi sosterremo. Il governatore Michele Emiliano conferma il suo pieno appoggio alla lotta delle associazioni No vax contro il decreto legge varato dal governo per introdurre l'obbligatorietà delle vaccinazioni, pena l'esclusione degli alunni da scuola. E così, nel primo incontro ufficiale al ritorno dalle ferie, il presidente apre le porte della Regione alle delegazioni degli antivaccinisti pugliesi. In diretta streaming trasmessa sul suo profilo Facebook si assiste alla saldatura tra un'istituzione regionale e le associazioni no vax. Insieme contro una legge dello Stato che il governatore definisce «un errore politico molto grave, un disastro» perché «sta producendo l'effetto contrario». Nel suo breve intervento introduttivo Emiliano indica per filo e per segno la strada da seguire per arrivare davanti alla Corte costituzionale e mettere i bastoni fra le ruote all'obbligatorietà dei vaccini. Un ricorso della Regione sarebbe la strada più difficile: «Stiamo valutando l'eventuale impugnazione, ma il nostro ricorso riguarderebbe solo il conflitto di attribuzione delle funzioni legislative da parte del governo centrale». Ed ecco che il governatore tira fuori dal cilindro la via più semplice per la guerra all'obbligo: «Moltissime famiglie, ritenendo la legge incostituzionale, non la applicheranno. Saranno varate le sanzioni, queste saranno impugnate e questa impugnativa consentirà di proporre al giudice della causa l'incidente costituzionale, perché non ci sono altri mezzi per ricorrere alla Corte costituzionale». Emiliano parla di una legge con molti vulnus e punti di eccesso e così incita gli antivaccinisti alla battaglia giuridica. Non solo, garantisce loro anche assistenza legale. «Vorremmo - dice il governatore alla platea - creare un gruppo di lavoro. Se questa cosa è utile, l'avvocatura regionale potrà mettere a disposizione del gruppo di avvocati o cittadini che ne farà richiesta tutto quello di cui siamo in possesso, compreso anche pronunce e pareri che metteremo a disposizione. Mi riferisco - specifica il governatore - ai dati sui danni da vaccinazione. Possiamo dare una mano a rendere i contenziosi più rapidi». In attesa di un possibile intervento della Consulta, «aiutiamo i cittadini che si vogliono vaccinare ». In effetti la Regione ha già messo a punto un piano per snellire le pratiche e semplificare il lavoro di Asi e scuole. Dopo il suo intervento, Emiliano dà la parola ai No vax. In platea ci sono mamme e insegnanti, convinte antivacciniste. Ci sono anche due consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, Mario Conca e Grazia Di Bari. I No vax, puntano ai modelli del Veneto e della Liguria, confermano posizioni molto più radicali: parlano di «vessazioni quotidiane delle Asi sui genitori». C'è spazio per il complottismo, gli affari delle multinazionali farmaceutiche. Fra gli ultimi a intervenire anche Mario Trinca, biologo, noto per aver sostenuto l'esistenza delle scie chimiche. Trinca, «di passaggio a Bari», parla di uno studio scientifico condotto in 34 Paesi secondo cui esiste una «strettissima correlazione» fra l'indice di mortalità infantile e il numero di dosi di vaccino effettuate. Tesi che provoca il brusio in sala. Il presidente Emiliano sembra cavalcare una tigre che a tratti rischia di disarcionarlo. Dopo due ore e mezzo si chiude il dibattito con la promessa di convocare un nuovo incontro. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Invito alle famiglie a impugnare la norma "Lavvocatura regionale vi affiancherà"