POS: il vigore le regole sulle commissioni

In vigore dal 30 Luglio il Regolamento sulle commissioni applicate alle transazioni

giovedì 31 luglio 2014

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 75 del 31 marzo 2014 è stato pubblicato il Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze 14 febbraio 2014, n. 51 recante "Regolamento sulle commissioni applicate alle transazioni effettuate mediante carte di pagamento, ai sensi dell'articolo 12, commi 9 e 10, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214". Il provvedimento,  che è entrato in vigore il 30 Luglio fa seguito all'introduzione dell'obbligo di accettazione del POS previsto dall'art. 15, comma 4 del d.l. n. 179/2012 convertito dalla legge n. 221/2012 e al Decreto del Ministero dello Sviluppo economico 24 gennaio 2014 recante "Definizioni e ambito di applicazione dei pagamenti mediante carte di debito" (G.U. n. 21 del 27 gennaio 2014), si applica alle transazioni con carta di pagamento effettuate presso esercenti per l'acquisto di beni o servizi. Restano escluse le transazioni in contanti e le operazioni di prelievo di contante.

Il Regolamento stabilisce che gli acquirer (prestatore di servizi di pagamento che sottoscrive gli accordi contrattuali anche in qualità di intermediario per l'accettazione, da parte degli esercenti, di carte di pagamento curando, di regola, la gestione dei relativi flussi finanziari) sono tenuti a distinguere le commissioni da applicare per ciascuna tipologia di carte di pagamento - di debito, di credito, prepagate - anche in relazione ai diversi circuiti di riferimento nonché a ulteriori eventuali specifiche caratteristiche funzionali delle carte medesime.

Gli acquirer devono differenziare l'importo delle commissioni applicate agli esercenti e le sottopongono a revisione. Tenuto conto dell'obiettivo di riduzione delle commissioni applicate dal soggetto convenzionatore all'esercente, nel contratto di convenzionamento è, infatti, inserita una clausola di revisione periodica, almeno annuale, delle commissioni correlata anche al volume e al valore delle operazioni di pagamento effettuate presso l'esercente, nonché alla revisione delle eventuali commissioni d'interscambio.

Obbligo per i gestori

I gestori dei circuiti di carte di pagamento accettate in Italia devono rendere noti e mantenere aggiornati in maniera chiara, completa, trasparente e facilmente accessibile, attraverso il proprio sito internet, le eventuali commissioni d'interscambio applicate alle operazioni di pagamento eseguite sul territorio italiano, con adeguata informativa degli eventuali provvedimenti adottati dalle autorità europee e nazionali preposte alla tutela della concorrenza.

L'informazione deve essere resa all'esercente dagli acquirer, al momento del convenzionamento e, successivamente, con cadenza periodica almeno annuale.

Pagamenti di importo ridotto Al fine di promuovere l'utilizzo di strumenti alternativi al contante, gli acquirer applicano ai pagamenti di importo non superiore a trenta euro commissioni inferiori a quelle generalmente applicate nel caso di operazioni effettuate, con qualunque modalità, tramite terminali evoluti di accettazione multipla.

IL TESTO DELLA GAZZETTA