Decreto Appropriatezza: ulteriori indicazioni operative FIMMG per i medici prescrittori

All'indomani dell'incontro con il Ministro Lorenzin, al fine di chiarire eventuali dubbi di comportamento prescrittivo

lunedì 15 febbraio 2016

FIMMG - SEGRETERIA REGIONALE PUGLIA

Nuove indicazioni per la prescrizione delle prestazioni previste dal decreto appropriatezza all’indomani dell’incontro con il Ministro Lorenzin.

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Sebbene il decreto sia entrato in vigore il 5 febbraio e sia vigente, il Ministro, le Regioni e la Fnomceo hanno evidenziato numerosissime difficoltà che rendono difficilmente applicabili tutte le norme previste dal decreto. Infatti, mancano:

a.   gli adeguamenti dei software della medicina generale;

b.   gli adeguamenti dei software dei sistemi di accoglienza regionale e nazionale secondo le indicazioni di Sogei;

c.   le indicazioni e le eventuali modifiche da apportare sulla ricetta per inserire le note e le altre annotazioni

d.   le disposizioni interpretative del sospetto diagnostico e della vulnerabilità sociale;

e.   le direttive a tutti gli operatori e ai cittadini sugli aspetti interpretativi del decreto;

Per tali ragioni sia il Ministro che le Regioni hanno dichiarato e sottoscritto che le sanzioni previste dalla Legge 125/2016 non si applicano.

Nelle more che il Ministro emani la circolare che tenga conto di quanto evidenziato nell’incontro del 12 febbraio 2016 presso il ministero della salute è opportuno che i medici prescrittori si attengano per quanto possibile ai principi di appropriatezza e suggeriamo il seguente comportamento:

1.   Le prestazioni inserite nel decreto per le quali è prevista la prescrizione specialistica devono continuare a non essere redatte dal Mmg e devono essere effettuate dallo specialista del SSN. Il Mmg deve prescrivere solo la visita specialistica e inviare il paziente ad una struttura SSN. Stesso discorso vale per le prestazioni odontoiatriche.

2.   Le indicazioni date da uno specialista privato, dalle strutture autorizzate o accreditale (che non hanno in dotazione il ricettario SSN), qualora conformi alle disposizioni previste dal decreto, possono essere prescritte dal Mmg se condivise. Qualora le indicazioni del decreto prevedano la prescrizione specialistica, il Mmg deve limitarsi a richiedere la visita specialistica ed inviare il paziente ad una struttura SSN.

3.   Il decreto appropriatezza non si applica alle sole prestazioni previste dal D. Leg. 124/1998 per le patologie per le quali è indicata l'esenzione! Quindi non si applica ai pazienti esenti per patologie per le relative prestazioni, comprese le gravide. Analogo comportamento dovrà tenersi nei confronti dei pazienti con esenzioni per invalidità e per le malattie rare.

In pratica, il mancato aggiornamento dei software rende difficile sia l’applicazione delle norme previste dal decreto che il relativo monitoraggio.

Suggeriamo di inviare agli specialisti la prescrizione di tutte quelle prestazioni che il decreto prevede siano direttamente prescritte dallo specialista.

Invitiamo tutti i colleghi ad esercitare la virtù della prudenza e della pazienza in un momento di grande incertezza, non certo voluta da noi, al fine di non aggravare le difficoltà assistenziali ai cittadini ed in particolare ai pazienti cronici e neoplastici!

Le difficoltà di fornirvi indicazioni precise e puntuali, come siamo soliti fare, dipende da questa situazione caotica e incerta ove mancano le più elementari indicazioni sia da parte delle autorità nazionali che da quelle regionali.

Nel frattempo si stanno per insediare i tavoli di concertazione regionale e aziendali per concordare modalità di comportamento condiviso nella prescrizione sia alla luce delle norme ministeriale che di quelle regionali ed in particolare per quanto riguarda l’applicazione del regolamento 17/2003.

Bari, 14 febbraio 2016

Il Segretario Regionale, 

Dott. Filippo Anelli

 

 


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