Accordo regionale fondo per le forme associative complesse.

SIntesi del Comitato Permanente Regionale della Medicina Generale del 19/10/2016

venerdì 21 ottobre 2016

Il CPR ha approvato la proposta della Fimmg e condivisa dalle OOSS SMI e CISL (lo Snami si è riservato) sulla unificazione dei fondi.

La proposta prevede che i fondi dell’associazionismo complesso di cui all’articolo articoli 3 dell’AIR e del relativo personale di cui all’art. 5 dell’AIR sono unificati a partire dal 1/1/2017  dando vita così al fondo unico associazionismo complesso della medicina generale pugliese per il riconoscimento delle relative indennità, a cui si aggiungono le risorse residue, ossia non spese, rivenienti dall’istituto dell’indennità di complessità.

L’accordo, che diventerà vigente con l’adozione della relativa delibera, consentirà a tutti i medici di medicina generale pugliese di poter accedere con più facilità, disponendo di maggiori risorse, alle indennità di associazionismo complesso e/o a quelle per l’assunzione di collaboratore o di infermiere.

Infatti, l’unificazione dei fondi rende più efficiente il sistema di gestione delle risorse in quanto evita che restino risorse non utilizzate in uno dei singoli fondi della medicina generale, come è successo sinora. Inoltre, il fondo unico viene ulteriormente alimentato con le risorse residue dell’indennità di complessità consentendo ad un numero maggiore di medici di ottenere le indennità di associazionismo complesso e quelle per il personale di studio.

Infine, l’accordo chiarisce e semplifica le procedure per ottenere le indennità di super rete e di super gruppo poiché si individuano soluzioni anche nel caso di esaurimento dei fondi previsti dagli accordi nazionali per l’indennità di rete e di gruppo.

Accordo regionale fondo per le forme associative complesse. 

1.      I fondi di cui agli articoli 3 e 5 dell’AIR sono unificati (€. 2,2 + 2,15 + 1,75) a partire dal 1/1/2017 dando vita al fondo unico associazionismo complesso della medicina generale pugliese per il riconoscimento delle relative indennità.

2.      Il fondo unico associazionismo complesso della medicina generale pugliese è ulteriormente alimentato dalle risorse rivenienti dall’istituto dell’indennità di complessità di cui alla DGR 1033/2015 e la Determina PATP n. 221 del 22/6/2015, che residuano alla data del 31 luglio 2016. La Regione assegna alle ASL la quota parte delle risorse residue dell’indennità di complessità dividendo la somma residua per i cittadini residenti in Puglia alla data del 1 gennaio 2016 e li distribuisce alle ASL in ragione della popolazione residente nella asl alla stessa data.

3.      In ogni ASL a partire dal 1/1/2017 sono esaminate tutte le domande, ivi comprese quelle pendenti, escluse quelle relative alla indennità nazionali, relative alla concessione delle indennità di super rete, super gruppo, cpt e del relativo personale di studio e personale infermieristico e/o sanitario e graduate in un unico elenco aziendale basato sull’ordine cronologico di arrivo delle domande medesime.

4.      A parità di data di arrivo è accolta prioritariamente l’istanza per l’indennità associativa o di personale proposta dal medico con maggiore anzianità di convenzionamento.  In caso di indennità associativa il beneficio si estende a tutti i componenti della forma associativa del proponente se il fondo è capiente e comunque fino alla capienza del fondo così costituito.

5.      Fino a quando i fondi di cui all’art. 59 lettera B comma 4  relativi alla forma associativa gruppo e rete sono capienti, le indennità di super gruppo e super rete sono composte dalla quota nazionale e da quella regionale sino alla concorrenza dell’importo previsto dall’AIR.

6.      Quando i fondi nazionali di gruppo e rete si esauriscono, l’indennità di super rete pari a €. 8,375 e di super gruppo pari a €. 13,79 è erogata prelevando l’intero importo, così come individuato dall’AIR, dal fondo unico aziendale di cui al presente accordo.

7.      In ogni caso non è necessaria la costituzione di una rete o di un gruppo per poter accedere alla costituzione di una associazione super rete o super gruppo, potendo il medico aderire direttamente alla super rete o super gruppo partendo da qualsiasi assetto pre esistente, modificando la DGR 425/2011.

A partire dal 2017, annualmente le risorse del fondo unico associazionismo complesso, di cui al presente accordo, non utilizzate e/o spese nell’anno in corso, costituiscono, ai sensi del comma 2 dell’art. 61 dell’AIR recepito con DGR 425/2011, un residuo aziendale che potrà essere utilizzato dal CPR per finanziare progetti regionali deliberati dallo stesso CPR.