FDA approva il nuovo antiaggregante cangrelor

Il farmaco, per via endovenosa, è indicato per pazienti adulti sottoposti ad angioplastica coronarica

mercoledì 24 giugno 2015

La statunitense Food and Drug Administration (FDA) ha approvato cangrelor, un farmaco antiaggregante per via endovenosa che impedisce la formazione di pericolosi coaguli di sangue nelle arterie coronarie, i vasi sanguigni che forniscono sangue al cuore. Il farmaco è indicato per pazienti adulti sottoposti ad angioplastica coronarica, una procedura utilizzata per dilatare un'arteria coronaria ostruita o ristretta al fine di migliorare il flusso di sangue al cuore.

Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), l’angioplastica coronarica viene eseguita ogni anno su circa 500.000 pazienti negli Stati Uniti. L’intervento utilizza un “palloncino” che viene gonfiato per dilatare il lume interno dell’arteria così da poter permettere al sangue di fluire a una velocità pressoché normale; di solito è seguita dal posizionamento di un piccolo dispositivo chiamato stent che garantisce la pervietà dell’arteria.

Impedendo l’accumulo delle piastrine, cangrelor riduce il rischio di complicanze gravi della coagulazione legate alla procedura, compreso l'infarto miocardico e la trombosi dello stent.

"La coagulazione del sangue può causare seri problemi ai pazienti sottoposti a intervento coronarico percutaneo", ha affermato Norman Stockbridge, Direttore della Divisione prodotti cardiovascolari e renali del Centro di Valutazione e Ricerca della FDA. "L'approvazione di cangrelor offre un'ulteriore opzione di trattamento per i pazienti”.

Come per altri farmaci antiaggreganti approvati dalla FDA, i più gravi rischi legati all’utilizzo di cangrelor sono legati alle emorragie, comprese quelle gravi.

In uno studio clinico che ha messo a confronto cangrelor con l’antiaggregante clopidogrel in oltre 10.000 partecipanti, cangrelor ha ridotto significativamente l'insorgenza di infarto miocardico e trombosi dello stent. Il numero di eventi emorragici gravi è stato complessivamente basso, più comuni con cangrelor che con clopidogrel (circa uno ogni 170 nei pazienti trattati con cangrelor rispetto a circa uno ogni 275 nei pazienti trattati con clopidogrel).

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