Fda avverte: metilfenidato transdermico può causare leucoderma chimico irreversibile

Il farmaco è uno psicostimolante usato nel trattamento del disturbo da deficit di attenzione e iperattività (Adhd)

giovedì 02 luglio 2015

Doctor33

In un comunicato di sicurezza pubblicato sul sito istituzionale, la Food and drug administration (Fda) avvisa che il metilfenidato transdermico, uno psicostimolante usato nel trattamento del disturbo da deficit di attenzione e iperattività (Adhd) può causare decolorazione cutanea permanente, una condizione patologica altrimenti nota come leucoderma chimico. Nel caso che gli stessi pazienti o i loro familiari scoprissero la presenza di zone depigmentate sulla pelle sottostante il cerotto, l'Fda invita a segnalare immediatamente l'evento al medico curante senza peraltro smettere di usare i patch di metilfenidato senza una specifica autorizzazione specialistica. Il comunicato, peraltro, raccomanda a tutti gli operatori sanitari di prendere in considerazione la prescrizione di trattamenti alternativi nei pazienti con Adhd che soffrono di leucoderma chimico, una condizione patologica non fisicamente dannosa ma deturpante causata dalla ripetuta esposizione a composti chimici specifici tra cui il metilfenidato. 

Nel caso della formulazione transdermica del farmaco, usato per aumentare l'attenzione e diminuire lo stato di irrequietezza in bambini e adolescenti con Adhd, le zone di decolorazione della pelle potrebbero coprire un'area che arriva anche a 20-25 centimetri e, non essendo reversibili, potrebbero causare un ulteriore stress emotivo in persone già emotivamente disturbate. Attraverso l'Adverse event reporting system (Faers) l'Fda ha identificato 51 casi di leucoderma chimico causato da metilfenidato transdermico nel periodo compreso tra aprile 2006 e dicembre 2014 oltre a un caso pubblicato ma non registrato nel Faers, appurando che il tempo di insorgenza della depigmentazione cutanea varia da 2 mesi a 4 anni dopo l'inizio della terapia. Nella maggior parte dei casi, la decolorazione si limita alle zone di rotazione dei cerotti, ma in una piccola percentuale di casi sono state riferite depigmentazioni anche in aree cutanee in cui il patch di metilfenidato non era mai stato applicato in precedenza.

FDA - Drug Safety and Availability