Influenza: a letto già mezzo milione di italiani

L’allarme: il 45% degli anziani non si vaccina

venerdì 09 dicembre 2016

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Secondo il bollettino di sorveglianza InfluNet dell’Istituto di superiore di sanità 500mila italiani sono stati colpiti dal virus in meno di due mesi.
L’appello di Happy Ageing per la prevenzione tra gli over 65
di Redazione Aboutpharma Online9 dicembre 2016

L’influenza stagionale ha messo ko mezzo milione di italiani in meno di due mesi, con un’incidenza lievemente superiore rispetto alle stagioni precedenti. È il bilancio fornito da InfluNet, il bollettino di sorveglianza epidemiologica delle sindromi influenzali coordinato dall’Istituto superiore di sanità (Iss).
I dati. Nella settimana dal 28 novembre al 4 dicembre 2016 l’incidenza settimanale (numero di casi per 1.000 assistiti rapportati all’intera popolazione italiana), sono stati circa 115mila, cioè 20mila in più della settimana precedente e per un totale di circa 469mila casi a partire dall’inizio della sorveglianza stagionale. Il valore dell’incidenza totale è pari a 1,89 casi per mille assistiti. Ma tra i bimbi sotto i 4 anni, la fascia più colpita, si registrano quasi 6 casi su mille. Le regioni con più segnalazioni sono state Piemonte, P.A. di Trento, Emilia-Romagna, Umbria, Marche, Lazio e in Campania, in cui sono stati registrati 3 casi per mille assistiti. Tuttavia, sottolinea il bollettino, “l’incidenza osservata in alcune regioni è fortemente influenzata dal ristretto numero di medici e pediatri che hanno inviato, al momento, i loro dati”.
Anziani e vaccini. C’è ancora tempo per proteggersi dall’influenza e dalle sue complicanze, grazie ai vaccini. Armi di prevenzione fondamentali per i soggetti a rischio e per gli anziani ancora sottoutilizzate. A lanciare l’allarme è HappyAgeing, l’Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo: il 45% degli anziani non si vaccina contro l’influenza. E tra gli over 50 solo il 10% è vaccinato contro la polmonite pneumococcica, malattia infettiva che “provoca decessi di oltre 20 volte superiori di quelli provocati dall’influenza con oltre 9 mila morti l’anno”.
In Italia – osserva HappyAgeing, citando i dati Ocse sul confronto tra le vaccinazioni antinfluenzali tra gli over 65 nel 2004 e nel 2014- si è verificato un calo di circa il 10%. L’Italia occupa il 18simo posto, Messico e Corea del Sud sono i più virtuosi con percentuali dell’80%. Degli oltre 9 mila adulti intervistati, di cui oltre mille nel nostro Paese solo il 20% sa che esiste un vaccino contro la polmonite. L’1% sa che la malattia è responsabile di più del doppio dei decessi rispetto agli incidenti d’auto. Il 95% conosce la malattia a livello superficiale e il 36% ignora che alcune forme di polmonite possano essere contagiose.