Inserimento in degli orari di accesso infermieristico

Lettera alla Direzione Generale ASL Bari

venerdì 25 maggio 2018

PROT. N. 99/18 del 25/05/2018
Egr. sig. Direttore Generale ASL BA
E p.c. Egr. sig. Responsabile DSS Unico ASL BA 


Oggetto: Nota ASL BA prot. 122879/46 del 16/05/18. Inserimento in Edotto dell’orario delle prestazioni infermieristiche dei MMG.

La scrivente Segreteria Provinciale si vede costretta ad intervenire formalmente su una questione che purtroppo sta diventando la spia di un deterioramento sostanziale dei rapporti tra l’Azienda e i MMG. Ci si riferisce alla questione di un asserito obbligo -gravante sui MMG medesimi- di inserire l’orario di effettuazione delle prestazioni da parte degli infermieri dei MMG. 
A tal proposito, va fatta una approfondita riflessione su quanto il Direttore del DSS1 scrive, peraltro interloquendo a nome dell’ASL BA senza averne alcun potere, altro segnale che ormai è difficile anche capire chi parla e a nome di chi e con quale grado di impegno per l’Azienda. Tanto che non è nemmeno chiaro se la predetta nota meritasse una risposta o era da considerarsi semplicemente irricevibile.
Ma la vera cosa che sconcerta è che tale presunto obbligo viene fatto risalire ad una Delibera di Giunta Regionale, la n. 190/18 che non può, in quanto tale, modificare il contratto di lavoro. Nel contratto di lavoro, questo presunto obbligo di inserire orari di effettuazioni delle prestazioni non esiste e non può essere introdotto con una Delibera di Giunta. Se questo concetto elementare non viene compreso, mancano proprio i presupposti per il dialogo. Di certo mancano i presupposti per obbligare i MMG ad effettuare l’inserimento degli orari. Spiace per gli obiettivi del Direttore Generale che quindi dovrà, a sua volta, interloquire con la Giunta per trovare le modalità in linea con le norme vigenti.

Si sottolinea, poi, che tale concetto non è un parto della FIMMG ma è stato espresso dalla stessa ASL BA nella nota prot. 83270 del 29/03/2018 (quindi circa 40 giorni fa), nella quale si legge testualmente: “si fa presente che il rapporto dei medici convenzionati, pur se costituito in vista dello scopo di soddisfare le finalità istituzionali del SSN, ossia un interesse pubblico, è un rapporto libero-professionale parasubordinato (Sent. Cassazione S. V. 20344/05) che si svolge di norma su un piano di parità, non esercitando l’ente pubblico nei confronti del medico alcun potere autoritario, all’infuori di quello di sorveglianza…. Pertanto, detto rapporto esula dall’ambito del pubblico impiego (difettando il presupposto della subordinazione) e configura un rapporto di prestazione d’opera professionale sia pure con i connotati della collaborazione continuativa e coordinata”.

Quindi, è opportuno che l’ASL BA chiarisca la natura del rapporto che la lega ai MMG, possibilmente nel rispetto delle indicazioni pervenute dal massimo organo giurisdizionale dell’ordinamento. Si chiede quindi di portare la questione nella sede naturale, ponendo il punto all’odg del prossimo CPA.

Si preannuncia poi che ove non dovessero pervenire i pagamenti delle prestazioni effettuate a causa di tale presunto obbligo, non solo si procederà al recupero in giudizio ma si procederà in ogni sede a tutela degli iscritti.  
In attesa di riscontro, distinti saluti
Cordiali saluti.

Bari, 25 Maggio 2018
Il Segretario Generale Provinciale 
Dott. Nicola Calabrese