Elezioni ENPAM: Lettera di Giacomo Milillo agli iscritti

Importante scendere in campo per la difesa dell’ENPAM e contrastare le liste avversarie

martedì 02 giugno 2015

Ai Componenti il Consiglio Nazionale

Carissimi,

tutti già sapete che il 7 giugno - dalle ore 8 alle 21,30 - presso le sedi degli ordini provinciali, i medici saranno chiamati a votare per la prima volta per l’elezione dei componenti direttamente rappresentativi delle categorie di contribuenti nell’Assemblea Nazionale dell’ENPAM, oltre che per i rappresentanti nazionali e regionali dei Comitati consultivi dei fondi.

Per facilitare la comprensione dei complessi meccanismi di elezione abbiamo costruito una presentazione che ritengo possa essere utile prima di tutto a ciascuno di noi per comprendere ed essere in grado di spiegare i meccanismi di voto. In calce a questa email troverai il link per scaricarla. Sono certo che riterrete utile diffonderla anche ai singoli iscritti, unitamente ad un pressante invito ad andare a votare.

A me il compito di sintetizzarvi, affinché lo possiate fare con gli iscritti, l’importanza di una massiccia partecipazione al voto da parte di tutti i medici di medicina generale iscritti alla FIMMG.

Do per scontato naturalmente l’importanza dell’ENPAM per la nostra categoria, sia in quanto ente previdenziale che paga e dovrà pagarci le pensioni, sia come riferimento sempre più importante per l’assistenza nel momento del bisogno, sia come, aspetto di recente introduzione, promotore di occupazione e di sviluppo della professione medica.

Due sono gli argomenti più importanti per chiedere a Voi il massimo impegno e ai colleghi la massima partecipazione al voto:

1) La necessità di scendere in campo per la difesa dell’ENPAM

L’ENPAM è un ente sano, con un patrimonio invidiabile, cresciuto costantemente anche negli ultimi anni, con un equilibrio tecnico certificato fino a 50 anni. Questo aspetto che è motivo di orgoglio, è anche ciò che lo rende “appetibile” a chi, non avendo saputo amministrare altrettanto bene la cosa pubblica, vorrebbe appropriarsene per dare sollievo ai propri bilanci. La quotidiana battaglia per difendere la nostra autonomia e non essere classificati come ente pubblico ha prima di tutto lo scopo di proteggere i beni di tutta la categoria. Fra l’altro l’ENPAM, che è un invidiabile risorsa per i suoi 450.000 iscritti, finirebbe per diventare una goccia nell’idrovora della previdenza pubblica, togliendo a noi i risultati dei nostri sacrifici senza portare benefici significativi a nessun’altro.

La massiccia partecipazione al voto assume il significato di una vicinanza e di un segnale di appartenenza della categoria all’Ente, che è importante far percepire come deterrente alla politica e a quei funzionari governativi che guardano all’ENPAM come a una possibile preda.

2) La concorrenza con le altre liste di candidati

Il meccanismo elettorale prevede il voto alla lista, che quindi o vince o perde. In altre parole se la nostra lista “AttiviAMO la Medicina Generale – Fimmg per l’ENPAM” avrà più voti delle altre: tutti i nostri candidati diventeranno componenti dell’Assemblea Nazionale dell’ENPAM. Se dovessimo avere un solo voto in meno entrerebbero i 26 di un’altra lista. La FIMMG ha una rappresentatività molto maggiore degli altri sindacati della medicina generale, tanto da non far temere la concorrenza.Ma proprio questa forza può diventare la nostra debolezza se, sicuri di vincere, dovessimo sottovalutare la sfida. I sindacati minoritari, che rappresentano categorie disomogenee (dipendenti e convenzionati) e che tutti insieme quasi non raggiungono la metà della nostra rappresentatività, hanno riunito le loro forze in un’unica lista avversaria a quella FIMMG. In assenza di progettualità concrete, coerenti, ma soprattutto comuni, gli opposti si sono uniti, come nell’ambito delle trattative per il rinnovo dell’ACN, con l’unico scopo di “combattere” la FIMMG.

La massiccia partecipazione al voto da parte degli iscritti FIMMG, oltre a garantire la conservazione della buona gestione dell’ente, resasi particolarmente evidente e produttiva in questi ultimi anni, assicurerebbe una governance coerente agli interessi dei medici convenzionati ed esente da beghe strumentali orientate da politiche espansionistiche in ambito sindacale.

Ai link in calce trovi anche l’elenco dei candidati inseriti nella lista Fimmg per l’Assemblea Nazionale, che non sono da votare nominativamente perché il voto per l’Assemblea come detto è per lista, ma così potrai apprezzare come la lista sia stata costruita tenendo in considerazione una equivalente rappresentanza di funzioni, genere e generazioni.

Cari saluti,

Giacomo Milillo