RETE ONCOLOGICA IN PUGLIA: COME RIDURRE LA MOBILITÀ PASSIVA

6 LUGLIO 2018 ISTITUTO TUMORI GIOVANNI PAOLO II IRCCS SALA CONGRESSI - Viale O. Flacco, 65 BARI

venerdì 06 luglio 2018

Il 28 marzo la Regione Puglia ha formalizzato la nascita della rete oncologica.
Lo scopo è coordinare al meglio i centri oncologici esistenti, creando una rete
integrata che veda partecipi tutti gli attori del sistema coinvolti a partire dagli
oncologi, i chirurghi, i radioterapisti, i servizi di diagnostica, la riabilitazione
e la psiconcologia, non dimenticando l’apporto fondamentale dei MMG parte
integrante e sostanziale della neonata rete.

L’obiettivo fondamentale è la gestione ragionata dell’innovazione indicando
centri di differente livello, con centri prescrittori dei farmaci innovativi in linea
con l’appropriatezza prescrittiva. Inoltre vi è la necessità di una rete diffusa
nel territorio per garantire cure adeguate ai cittadini senza trasferimenti
lunghi e onerosi.
Nel frattempo l’obiettivo principale è quello di limitare la mobilità passiva dei
pazienti, spesso dovuta ad una immotivata sfiducia ed a una non conoscenza

delle possibilità di cura presenti in Regione, a partire dai centri di riferimento
per le quattro principali patologie tumorali e cioè il tumore mammario, del
polmone, della prostata e del colon retto. Infine compito della rete sarà
l’implementazione dei progetti di screening e la formulazione di indicatori con
verifica periodica al fine di valutare i progressi assistenziali per cui la Regione
Puglia ha formalizzato l’istituzione della rete stessa.

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