Assistenza penitenziaria: fase transitoria adeguamento regionale

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 maggio 2014, n. 1076

lunedì 23 giugno 2014

La Giunta regionale

DELIBERA 

per le motivazioni innanzi esposte che qui si intendono integralmente riportate di: 

1) Richiamare tutte le ASL, ai sensi dell’art. 21, comma 7, della L.R. n. 4/2010, all’obbligo di rispettare la normativa nazionale ed europea in materia di orario di lavoro, che individua il tetto massimo di quarantotto ore settimanali (come da direttiva CEE n 88 del 04.11.2003); 

2) Stabilire che le carenze orarie che si andranno a ravvisare, in virtù dell’applicazione del limite delle 48 ore lavorative per il personale ad oggi impegnato nell’assistenza negli istituti di pena, dovranno essere coperte con le seguenti modalità: 
a) utilizzo del personale dipendente della ASL, secondo gli istituti contrattualmente previsti (straordinario - progetto finalizzato); 
b) completamento orario dei medici di continuità assistenziale in forza alla ASL; 
c) attribuzione di nuovi incarichi di continuità assistenziale; 
d) per il personale paramedico in forza negli istituti di pena, titolare di ulteriori rapporti di lavoro con la stessa ASL o con altri enti pubblici o privati, obbligo di produrre nulla osta alla prosecuzione dell’impegno lavorativo all’interno dell’istituto penitenziario, sempre nel rispetto del tetto massimo delle 48 h. 
e) disporre che, nelle more della realizzazione del nuovo modello organizzativo suesposto ed al fine di garantire la continuità dell’assistenza, le ASL sono autorizzate a prorogare, per ulteriori sei mesi, i rapporti di lavoro in essere con il personale medico e paramedico, titolare di contratti libero/professionali, già stipulati con il Ministero della Giustizia, rimasti sino ad oggi in vigore in virtù delle ripetute proroghe concesse dal Governo Regionale, sempre nel rispetto del tetto massimo delle 48 ore, laddove tale personale non sia già dipendente ASL o in stato di quiescenza. 

3) dare mandato al Servizio PATP di procedere agli ulteriori conseguenziali adempimenti necessari a dare attuazione al presente provvedimento; anche impartendo disposizioni idonee a rendere effettivo l’obbligo di registrazione delle presenze con orario di ingresso ed uscita del personale medico e paramedico presso gli Istituti di Pena; 

4) disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul BURP. 

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